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Economia | 26 luglio 2021, 15:20

Coldiretti: il clima impazzito non dà tregua, anche nel Varesotto l’agricoltura trema

Milioni di danni per il maltempo impazzito nell’estate 2021. Fiori (Coldiretti Varese): «Preoccupati dal moltiplicarsi di eventi estremi che affliggono il territorio e l’agricoltura»

Un campo di mais devastato dalla grandine (foto di archivio)

Un campo di mais devastato dalla grandine (foto di archivio)

Fienili e stalle scoperchiati, ortaggi mitragliati, campi di mais devastati. Il settentrione lombardo si è trovato nuovamente nella morsa del maltempo che già domenica 25 luglio ha provocato gravi danni dal Varesotto – colpito da violenti nubifragi (LEGGI QUI e QUI) – alla Valchiavenna, dove una frana si è abbattuta su Piuro in Val Bregaglia, passando per l’intero asse prealpino dove il vento e la grandine hanno provocato danni a colture e strutture agricole, colpendo in particolare mais e ortive nelle pianure tra Saronno, Como (LEGGI QUI) e Lecco.

Diversi i campi e le strade poderali allagati, nel Varesotto interessato da piogge violente. Poco più a nord, tra la Brianza comasca e lecchese, la furia delle precipitazioni ha distrutto anche le reti antigrandine e decimato i raccolti di mais e ortive.

«Con l’ultima ondata di maltempo – chiarisce la Coldiretti provinciale - salgono a milioni di euro i danni causati in tutta Italia dal clima impazzito in un’estate 2021 bollente e siccitosa in cui si contano, fino ad ora, lungo tutta la Penisola già 556 eventi estremi secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd)».

«La frequenza degli sfasamenti meteorologici che danno luogo a precipitazioni violente è davvero preoccupante - commenta Fernando Fiori, presidente di Coldiretti Varese –. È evidente che siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con il rapido passaggio dal sole al maltempo, che specie nella nostra area prealpina provoca grandinate violente e repentine».

L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.

Redazione

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