Roberto Businaro circolerà ancora, a Cassano. Lo farà attraverso il suo nome, impresso sul nuovo mezzo che il Comune ha consegnato alla Protezione Civile. Chi lo conosceva e vedrà sfilare il veicolo per le vie della città, ricorderà il “pilastro della Prociv”: così è stato definito, a più riprese, al momento della scomparsa. Chi non ha avuto la possibilità di scoprirne l’abnegazione si domanderà, forse, chi sia stata la persona tanto generosa da meritare un’intitolazione del genere.
Era fine marzo quando il volontario perse la sua battaglia contro il Covid. Una beffa crudele, per uno che aveva partecipato senza renitenze agli sforzi volti ad arginare l’epidemia e ad affrontarne le conseguenze. Ora il Comune ha deciso di dedicargli il veicolo appena acquistato. Un gesto, spiega il sindaco, Nicola Poliseno, sulla scia della generosità dimostrata dai cassanesi (privati e aziende) «…che si sono messi a disposizione per aiutare i concittadini in difficoltà: chi con il proprio tempo, chi donando soldi, alimenti o prodotti di protezione, generando una catena di mutuo sostegno». Una catena che il Comune ha deciso di proseguire, investendo nuovi fondi (neanche pochi: 16mila euro) per «…migliorare e fare crescere ancora di più il gruppo di Protezione Civile. Un omaggio a Roberto Businaro e a tutte le persone volonterose, infaticabili e di gran cuore». La generosità genera generosità.