La notizia del via libera a partire da lunedì per la prenotazione del vaccino in Italia relativo alla fascia degli over 40, cioè i nati fino al 1981, strombazzata tout-court anche nella nostra Regione, in realtà non riguarderà i cittadini lombardi (sono in corso le prenotazioni della prima dose per gli over 50).
Letizia Moratti spiega al quotidiano La Stampa che la Lombardia, dove l'adesione alle vaccinazioni è massiccia e la campagna prosegue spedita (quasi 4,5 milioni di vaccini somministrati, cioè il 95,5 per cento delle dosi consegnate, a un ritmo di 85 mila punture al giorno), attende i quantitativi di giugno e continua con la prenotazione agli over 50 che ha raggiunto un milione di persone e con il completamento delle altre fasce: è stato messo in sicurezza il 98 per cento degli ultra 80enni e quasi l'80% dei 70enni ha ricevuto la prima dose. Solo successivamente, saputi cioè i rifornimenti in arrivo a giugno, la Lombardia allargherà la campagna agli over 40.
«Abbiamo avuto rassicurazioni sulle consegne solo fino a fine maggio e abbiamo dosi sufficienti a riempire le agende di questo mese. Però non sappiamo quanti vaccini arriveranno nel prossimo» ha detto l'assessore al Welfare e vicepresidente lombardo.
Tutto lascia pensare che la prenotazione per gli over 40 potrà partire entro fine mese, ma non certo lunedì come fatto erroneamente intendere anche da qualche mezzo d'informazione: lo stesso Bertolaso aveva ipotizzato come data il 13 giugno con 65mila somministrazioni giornaliere in Lombardia e il 14 maggio con 144mila inoculazioni ogni 24 ore. Siamo sugli 85-90mila...