Neos, compagnia aerea di Alpitour World, annuncia l’apertura di una nuova rotta diretta tra Milano Malpensa e Atyrau, città situata nell’area del Mar Caspio e tra i principali poli industriali ed energetici del Kazakistan. Il collegamento è operativo dal 17 novembre 2025 fino a luglio 2026, con l’obiettivo di favorire i rapporti business tra i due Paesi.
Il volo, operato con Boeing 737-8 MAX, parte da Milano Malpensa ogni lunedì alle 20:00, con arrivo ad Atyrau il martedì alle 5:20 (ora locale). Il ritorno è previsto ogni venerdì alle ore 12:15, con arrivo a Malpensa alle 14:00. Da marzo 2026 si aggiungerà una seconda frequenza con scalo ad Almaty con partenza il giovedì alle ore 18:00 e arrivo il venerdì alle 9:25, ora locale) e il rientro il venerdì (con partenza alle ore 6:10 e arrivo a Malpensa alle 14:05). Questa nuova tratta si aggiunge al collegamento Milano–Almaty introdotto nel 2022, confermando l’impegno di Neos nel supportare le esigenze di aziende e professionisti attivi nei settori energia, ingegneria e servizi industriali.
Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos, commenta: «Con questa nuova rotta vogliamo consolidare il nostro ruolo di ponte tra Italia e Kazakistan, offrendo soluzioni di viaggio efficienti per chi opera in mercati strategici. È un passo importante per rispondere alle esigenze di mobilità di un’area in forte sviluppo e per rafforzare le relazioni economiche tra i due Paesi».
Grazie al sostegno dell’Associazione Commerciale Italo-Kazaka (ACIK), il cui impegno ha favorito scambi commerciali e collaborazioni significative tra Italia e Kazakistan, l’iniziativa è diventata realtà.
Valeriya Timofeyevich, rappresentante NEOS in Kazakistan, dichiara: «L’apertura di questa rotta rappresenta molto più di un semplice nuovo volo. È un passo importante che ispirerà nuovi viaggi, rafforzerà i legami tra le persone e confermerà il nostro impegno a consolidare la partnership tra Kazakistan e Italia».
Un ruolo determinante è stato svolto anche dalle autorità dell’aviazione civile di entrambi i Paesi, la cui collaborazione ha reso possibile trasformare il progetto in realtà.














