Sdegno per quanto avvenuto a Busto Arsizio la scorsa notte, quando la sede della Lega è stata imbrattata con degli schizzi di vernice rossa (leggi qui).
«Gesto vile e codardo», afferma il consigliere regionale Emanuele Monti. «Avanti con coerenza e senza paura», il commento del segretario provinciale del Carroccio Andrea Cassani.
Alla condanna si unisce il Partito Democratico di Busto, attraverso il capogruppo consiliare Maurizio Maggioni, che parla di «troppi episodi vandalici in città e altrove», che «dimostrano una deriva preoccupante».
Da parte del consigliere Monti arriva «la più ferma condanna per l’accaduto e la solidarietà a tutti i militanti del movimento bustocco».
«Siamo di fronte a un gesto vile e codardo – dichiara Monti –. Colpire una sede politica significa colpire la libertà di pensiero e il confronto democratico. Nessuna intimidazione potrà fermare la Lega e il lavoro che ogni giorno portiamo avanti con serietà e dedizione per i cittadini».
Monti sottolinea come simili episodi rappresentino un pericoloso segnale di degrado del dibattito pubblico: «Dobbiamo respingere con forza ogni forma di odio e violenza. La politica è confronto, mai scontro. Mi auguro che gli autori siano presto individuati e che episodi del genere non si ripetano».
Conclude Monti: «La Lega non si lascia intimidire. Continueremo a essere tra la gente, nelle istituzioni e sul territorio, con il coraggio delle idee e con il rispetto di tutti».
«Massima solidarietà alla sezione di Busto per quanto accaduto. La Lega da sempre è scomoda e questi episodi ci ricordano che dobbiamo portare avanti le nostre battaglie con coerenza e senza paura», le parole del segretario provinciale del Carroccio, Cassani.
Il capogruppo dem Maggioni si dice concorde col segretario della Lega bustocca Alessandro Albani per il quale «se ci sono opinioni da esprimere, non sono questi gli strumenti da usare, perché non depongono a favore del dialogo che è alla base di ogni confronto democratico».
«Solidarietà alla Lega di Busto e a chi è oggetto di forme di disprezzo insensato – afferma Maggioni –. Siamo per difendere e promuovere il dibattito e il dialogo necessari per una democrazia consapevole».
Nei giorni scorsi, l’esponente del Pd aveva condannato in Consiglio comunale quanto accaduto alla “Buca” di Beata Giuliana, dove il murale realizzato dall’associazione Liberi di Crescere era stato sfregiato con la scritta «Remigrazione» e una croce celtica (leggi qui).
«Troppi episodi vandalici in città e altrove – prosegue Maggioni – dimostrano una deriva preoccupante a scapito del confronto politico programmatico ed ideale. Non si tratta purtroppo soltanto di danneggiamenti, pur incresciosi, ma di una degenerazione che dobbiamo impegnarci a invertire».
