Politica | 27 ottobre 2025, 14:03

Murale sfregiato con la scritta “remigrazione”, Marra (Lega): «Ferita per l’intera comunità»

La condanna del consigliere comunale di Busto: «La libertà d’opinione non può mai giustificare la distruzione del lavoro altrui. Il confronto civile e il dialogo sono le uniche vie legittime per esprimere il dissenso»

Murale sfregiato con la scritta “remigrazione”, Marra (Lega): «Ferita per l’intera comunità»

Una croce celtica e la scritta “remigrazione”. Così è stato sfregiato il murale realizzato alla “Buca” di via Salgari di Busto dai ragazzi con disabilità dell’associazione Liberi di Crescere insieme all’artista internazionale NSN 997 (leggi qui).
Tante lo voci di condanna. Tra queste anche quella del consigliere comunale della Lega Vincenzo Marra: «Quest’opera non era solo un’espressione artistica, ma un simbolo di partecipazione, inclusione e rispetto reciproco. Il suo sfregio rappresenta un gesto che ferisce non soltanto chi l’ha dipinta, ma l’intera comunità».

Il murale è stato vandalizzato con la scritta “remigrazione”, un concetto caro alla Lega. L’eurodeputata bustocca Isabella Tovaglieri ha ricordato in più di un’occasione di essere stata tra i primi a utilizzarlo, in riferimento all’espulsione di chi raggiunge l’Italia in maniera illegale o commette qui un reato. E, all’indomani della rivolta contro le forze dell’ordine in piazza Garibaldi, alcuni esponenti leghisti, tra cui lo stesso Marra, avevano affisso lo striscione «Remigrazione unica soluzione» nel luogo dove si erano svolti i fatti (leggi qui). 

Ma l’episodio va al di là del contenuto della scritta e pertanto la condanna del consigliere comunale è ferma: «Credo che ognuno abbia il diritto di esprimere le proprie idee, ma la libertà d’opinione non può mai giustificare la distruzione del lavoro altrui. L’arte pubblica è un bene comune: va rispettata e difesa. Ritengo che il confronto civile e il dialogo siano le uniche vie legittime per esprimere il dissenso».

Il murale, tra l’altro, era stato realizzato in occasione dell’ultima cena in piazza promossa dall’amministrazione comunale, a cui Marra aveva partecipato (leggi qui). «Ognuno di noi ha le proprie convinzioni e idee – conclude il leghista – ma questo non significa che sia lecito deturpare un’opera. Piena solidarietà ai ragazzi di Liberi di Crescere».

A esprimere «piena solidarietà» all’associazione è anche il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Paolo Geminiani: «Al di là delle proprie convinzioni ideologiche, deturpare un muro che appartiene a un luogo che, come amministrazione comunale, speriamo di restituire alla città attraverso un percorso di riqualificazione, è un gesto sconsiderato e sbagliato. Busto merita rispetto. Merita attenzione. Di manifestazioni distruttive senza senso ne abbiamo vissute sin troppe».

R.C.

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