«Lavoro sul segno derivato dalla scrittura, su documenti storici, come la Stele di Rosetta, e altri recenti. Ritorno all’origine del segno, per giungere a un “alfabeto inesistente”». Parola di Claudio Benzoni, illustratore e grafic designer, già docente al Liceo Artistico di Busto, che a palazzo Marliani Cicogna, nelle sale di "Uno spazio per l'arte", espone 22 opere. La mostra “Ante litteram – Permanente inizio del segno” e visitabile fino al 19 ottobre. Ed è destinata a lasciare traccia negli spazi espositivi di piazza Vittorio Emanuele II: «Donerò due opere».
Il segno è il principale filo conduttore in quadri dalla forte impronta grafica, in cui le lettere si riconoscono ma non risultano immediatamente leggibili, a comporre parole e riflessioni secondo schemi tradizionali o bustrofedici, veri e propri percorsi. C’è l’irruzione della guerra, libri trafitti e svuotati da aculei, alla cui base giacciono nomi di bambini morti a Gaza. C’è, in un involucro trasparente, il proiettile ricevuto dal vescovo di Amman e che si era conficcato in un muro della sua casa durante i fatti del “Settembre nero”, nel 1970, imprigionato sotto la scritta "Disarm". Ci sono i simboli, il simbolo «…che unisce il visibile e l’invisibile».
Così l’assessore alla Cultura e Identità, Manuela Maffioli: «Con l’esposizione di Claudio Benzoni riprende la stagione delle mostre temporanee di “Uno spazio per l’arte”, la cui consulta è coordinata dalla storica e critica dell’arte Serena Colombo, ospitate nel prestigioso spazio di Palazzo Marliani Cicogna. Una programmazione significativa, che si pone a complemento affatto secondario della fervente e articolata offerta culturale della città. Un’oasi di bellezza dedicata all’arte contemporanea, che consente di conoscere e scoprire nuovi interpreti, linguaggi, poetiche».
Orari di apertura: da martedì a giovedì 14.30 – 18.00, venerdì 9.30 – 13.00 e 14.30 – 18.00, sabato 14.30 – 18.30, domenica 15.00 – 18.30, lunedì chiuso. Ingresso gratuito.
Sono previste attività sia per adulti che per bambini, il 4 e l’11 ottobre, con l’artista. Per info: Ufficio Musei 0331 390352 | 0331 635505 museibusto@comune.bustoarsizio.va.it
Ufficio Didattica Museale e Territoriale tel. 0331 390242 | 0331 390349, idattica@comune.bustoarsizio.va.it