Busto Arsizio | 10 settembre 2025, 12:15

Busto, l’appello della Caritas di San Giovanni: «Servono materiali scolastici per i ragazzi in difficoltà»

La Caritas di San Giovanni lancia un appello urgente: servono materiali scolastici nuovi o in buono stato per i ragazzi in difficoltà. Quaranta studenti, in gran parte stranieri, hanno bisogno di diari, quaderni, penne, zaini e strumenti per il disegno tecnico. I volontari proseguono intanto con nuovi progetti, dal sostegno internazionale all’evento cittadino “Cuori insieme” di domenica 14

Un diario può sembrare un oggetto da poco, eppure per molti ragazzi rappresenta il primo passo verso un anno scolastico più sereno. 

È proprio da qui che parte l’appello della Caritas di San Giovanni a Busto Arsizio: servono materiali didattici di ogni tipo, dai diari di quest’anno alle penne, cancellabili e non, dalle risme di fogli ai quaderni in varie dimensioni e rigature. Occorrono anche matite colorate, pennarelli, matite tradizionali, compassi, righelli, squadre e tutto ciò che serve per il disegno tecnico, compresi fogli specifici e raccoglitori. Non mancano le richieste di calcolatrici scientifiche, zaini, astucci e grembiuli. 

È ben accetto anche il materiale già usato, purché in buono stato e realmente utilizzabile: non si tratta di svuotare cassetti, ma di offrire strumenti dignitosi per lo studio.

Il materiale va consegnato in via Pozzi 7 il mercoledì e venerdì dalle 17 alle 18.30.

A raccontare il cuore di questo impegno è Sofia Bera, volontaria instancabile della Caritas. «Siamo una dozzina di giovani e una cinquantina di adulti a metterci il tempo e le energie - spiega -. Seguiamo una quarantina di ragazzi, soprattutto stranieri: vengono dal Perù, dal Nord Africa, dal Messico, dall’Ucraina. E non escludo che presto ne arrivino anche dal Medio Oriente, come è già accaduto con chi fugge dalla guerra in Ucraina».

La macchina della solidarietà, dunque, non si ferma. Anzi, rilancia con nuovi progetti. «Domenica saremo in piazza Santa Maria per Cuori insieme”, l’evento organizzato dal Comune che darà spazio alle associazioni di volontariato – racconta Bera –. Intanto abbiamo avviato una raccolta fondi per sostenere le popolazioni colpite dai disastri in Thailandia e in Myanmar».

Dietro ogni quaderno e ogni astuccio donato c’è una mano che si tende. Un piccolo gesto che, a Busto Arsizio, diventa segno concreto di comunità.

Laura Vignati

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