Il Presidente della commissione IX in regione Lombardia, e consigliere comunale di Varese Emanuele Monti insieme al Vicecapogruppo della Lega in consiglio comunale, Stefano Angei, intervengono dopo i fatti che sono emersi dai servizi di Rete 55 in merito alle aggressioni al personale del trasporto pubblico locale.
«All'inizio del 2024 fu proprio l'Assessore Catalano ad annunciare, in pompa magna, una misura rivoluzionaria: "La polizia locale salirà sui bus urbani". Sicuramente un'iniziativa che poteva avere un suo senso, se solo si fosse poi concretizzata pienamente. A seguito di un accesso agli atti che abbiamo fatto - dichiarano i leghisti -, possiamo affermare che i servizi mirati siano stati ben poca cosa. Nell'anno 2024 solo 3 servizi a gennaio, 2 a febbraio, 2 a marzo, 4 a maggio, 1 a giugno, 2 a luglio e infine 1 a settembre. Nel 2025 è andata anche peggio perché ci sono stati solo 1 servizio a febbraio, 2 a marzo, 1 ad aprile, 3 a maggio, 1 giugno e 1 a luglio».
«Insomma è evidente che, ancora una volta, l'amministrazione Galimberti fa più proclami e promesse rispetto alle azioni concrete. Ringraziamo comunque - chiosano Monti e Angei -, gli agenti del corpo di PL per il loro lavoro quotidiano. È chiaro che, come sosteniamo da tempo, debba essere aumentato il loro organico oltre che ad essere forniti di mezzi e strumenti idonei per svolgere il loro prezioso lavoro, cosa che questa amministrazione ha deciso di non fare invece. Un esempio è lo strumento importante per la loro tutela come il taser, dotazione che come Lega avevamo chiesto venisse acquistato per i nostri agenti, ma che l'amministrazione Galimberti ha deciso di bocciare».