“Accogliamo con favore il fatto che, finalmente, la Giunta lombarda abbia incontrato i sindacati, dopo mesi di richieste di trasparenza e ascolto su un tema che riguarda decine di migliaia di famiglie lombarde. Con la cosiddetta 'tassa sulla salute', la Regione applica un doppio prelievo ingiusto ai danni dei lavoratori frontalieri, che già contribuiscono al nostro sistema sanitario in virtù del nuovo accordo fiscale tra Italia e Svizzera” così il consigliere regionale del Partito Democratico, Samuele Astuti, a seguito dell’incontro svoltosi ieri a Palazzo Lombardia.
“Condividiamo la proposta avanzata dalle organizzazioni sindacali di sostituire l’attuale imposta con un contributo volontario, anche per superare i dubbi di costituzionalità che l’attuale sistema solleva – prosegue Astuti –. È positivo che il confronto si sia finalmente aperto, ma ora serve anche un dibattito politico serio: perché si continua a penalizzare una categoria di lavoratori che già contribuisce in modo significativo all’economia dei nostri territori? Ci aspettiamo che l’assessore Bertolaso venga presto in Commissione a riferire e che la Giunta chiarisca una volta per tutte le sue reali intenzioni”.