Gallarate cambia volto, e lo fa all’insegna del verde vero. È partita la rivoluzione del “Salotto Green&Smart”, progetto finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando dedicato ai Distretti del Commercio. Un intervento pensato per rendere più sostenibile e accogliente il cuore della città, grazie alla collaborazione tra Comune di Gallarate, ConfCommercio Gallarate e Malpensa e l’associazione Naga.
Uno dei primi tasselli concreti è la progressiva rimozione dei grandi vasi ornamentali che da anni caratterizzano le vie e le piazze del centro. Al loro posto, alberi piantati direttamente nel terreno: un gesto non solo simbolico, ma di sostanza, che punta a dare più qualità e respiro agli spazi urbani. In totale sono già 18 le nuove alberature messe a dimora in punti strategici: Piazza Libertà, Via Manzoni, Piazzetta Guenzati, Largo Camussi (nell’aiuola) e Piazzetta Ponti, qui impreziosita anche da nuove vasche in corten.
«Con questo intervento manteniamo fede a un impegno preciso preso con la città» sottolinea il vicesindaco Rocco Longobardi, titolare della delega alle Attività Economiche. «Sostituire i vasoni con alberi piantati a terra significa garantire più qualità, decoro e un migliore impatto ambientale al nostro centro. Non ci fermiamo solo al cuore della città: stiamo lavorando per valorizzare anche i rioni, portando verde e cura negli angoli meno centrali».
Proprio in questi giorni, la macchina operativa sta provvedendo a rimuovere gradualmente i vasoni da Piazza Libertà, Piazzetta Guenzati e l’inizio di via Manzoni. Un’operazione calibrata: in Piazza Libertà, ad esempio, saranno mantenuti solo gli elementi ornamentali attorno a Palazzo Borghi. Nelle vie Don Minzoni e San Giovanni Bosco, i vasi saranno riallineati e redistribuiti per ottenere un effetto più armonioso e funzionale.
E i vasoni che fine faranno? Non saranno sprecati: parte di essi sarà sistemata e trasferita nei rioni di Arnate, Cedrate e Crenna, come segno di attenzione e decoro diffuso su tutto il territorio urbano. Ad oggi, in città si contano più di 200 vasoni di varie dimensioni: a breve il Comune renderà noto il bilancio definitivo degli esemplari rimossi, redistribuiti o riposizionati.
«È un segnale concreto di attenzione al benessere di tutti e al futuro della nostra comunità» conclude Longobardi, che evidenzia anche il dialogo continuo con commercianti e residenti nelle scelte operative. Un percorso, quello del Salotto Green&Smart, che guarda a una città più vivibile, sostenibile e bella da vivere in ogni suo quartiere.