Gallarate | 12 luglio 2025, 19:09

Ecuadoregno con braccialetto elettronico tenta la fuga: arrestato dalla Polizia locale dopo un rocambolesco inseguimento

Bloccato in via Marsala un uomo già sottoposto a misure restrittive: «Senza integrazione rimane solo la strada della remigrazione» commenta il sindaco Cassani. L’assessore Dall’Igna: «Controlli costanti, ma occorre inasprire le pene»

Ecuadoregno con braccialetto elettronico tenta la fuga: arrestato dalla Polizia locale dopo un rocambolesco inseguimento

Un inseguimento ad alta tensione, degno di una scena cinematografica, ha attraversato le vie del centro cittadino nella mattinata del 12 luglio. Protagonista un cittadino di origine ecuadoregna, sulla trentina, già sottoposto alla misura cautelare del braccialetto elettronico e in evidente violazione di ulteriori prescrizioni. L’uomo, intercettato dalla Polizia locale a bordo di un’auto priva di copertura assicurativa, ha tentato di eludere il controllo fuggendo in modo pericoloso per le strade di Gallarate.

La segnalazione è giunta dai portali elettronici di lettura automatica delle targhe, che hanno prontamente indicato l’irregolarità del veicolo. La pattuglia ha quindi intercettato l’automobile – una berlina scura con vistose scritte rosse – all’altezza di largo Risorgimento. All’intimazione dell’alt, il conducente ha reagito in modo sconsiderato: ha imboccato contromano una rotatoria e si è lanciato a tutta velocità verso via Marsala, dove il traffico cittadino ha infine posto fine alla fuga.

Quando è stato costretto a scendere dal veicolo, l’uomo ha opposto una violenta resistenza, tentando di aggredire gli agenti. È stato però rapidamente immobilizzato e ammanettato senza che si registrassero feriti. A bordo dell’auto era presente anche una donna. Sono tuttora in corso accertamenti in merito alla validità della patente e alla possibile presenza di un’arma da taglio, ipotesi che sarà verificata con l’esito della perquisizione.

Il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, ha espresso il proprio plauso per l’operato della Polizia locale, non mancando di sottolineare la gravità dell’episodio: «Complimenti per l’ottimo arresto che, non ci stupisce, riguarda anche questa volta uno straniero che non sarebbe dovuto essere in giro e invece ha scelto di mettere in pericolo la vita dei gallaratesi. Senza integrazione rimane solo la strada della remigrazione».

Il fermato, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il veicolo su cui viaggiava è stato posto sotto sequestro e, con ogni probabilità, sarà oggetto di confisca.

L’assessore alla Sicurezza, Germano Dall’Igna, ha voluto sottolineare l’efficacia dell’azione del corpo di via Ferraris: «Ringrazio tutto il personale del comando per la presenza costante sul territorio, per l’incremento delle pattuglie durante il weekend a tutela dei cittadini e di sera per garantire l’ordine pubblico insieme alle altre forze dell’ordine. I controlli ci sono, ora serve inasprire le pene a livello nazionale». 

Alice Mometti

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