Cresce l’attesa per i XXV Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 e la città si prepara alzando progressivamente l’asticella delle aspettative degli sportivi.
L’iconografia storica di questo evento, non solo legato alle gare ma anche a tutti gli aspetti sociali collegati, trova da sempre nell’espressione artistica un importante veicolo pubblicitario e di diffusione della bellezza dei Giochi.
Nasce in questo senso il progetto “Art Posters di Milano Cortina 2026”, promosso da Fondazione Milano Cortina 2026 e Triennale Milano (con un ricco palinsesto che proseguirà anche nei prossimi mesi), in collaborazione con l’International Olympic Committee (IOC) e l’International Paralympic Committee (IPC).
La presentazione ufficiale degli Art Posters, avvenuta presso la Triennale, ha visto la partecipazione degli artisti coinvolti e delle Istituzioni. La collezione di manifesti, realizzati da 10 artisti under 40, illustra perfettamente la capacità artistica italiana e lo spirito che animerà i Giochi Olimpici Invernali.
I cinque Art Posters Olimpici sono stati ideati da Beatrice Alici, Martina Cassatella, Giorgia Garzilli, Maddalena Tesser, Flaminia Veronesi. I cinque Art Posters Paralimpici sono opera di Roberto de Pinto, Andrea Fontanari, Aronne Pleuteri, Clara Woods e Giulia Mangoni.
I “magnifici dieci”, equamente coinvolti nell’edizione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, rappresentano uno spaccato vitale del movimento sportivo, proseguendo il filone di espressioni artistiche sotto forma di manifesti che hanno caratterizzato sin dall’inizio del ‘900 i Giochi Olimpici. Ricordiamo che nel tempo hanno partecipato a questa kermesse mondiale, raccontandone i momenti storici e gli influssi artistici del momento, figure di spicco come Robert Rauschenberg, Andy Warhol, David Hockney ed Eduardo Chillida.
Il progetto è guidato da Damiano Gullì, curatore di Triennale e si pone l’obiettivo, in continuità pluriennale, di promuovere e valorizzazione l’arte italiana. Carla Morogallo, Direttrice generale di Triennale Milano ricorda che “… Grazie alla collaborazione Fondazione Milano Cortina 2026 abbiamo avviato un percorso di avvicinamento ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali. Le diverse iniziative e progettualità indagano lo sport e i valori Olimpici attraverso la molteplicità di pratiche, linguaggi e visioni che Triennale Milano racchiude in sé”. Domenico De Maio, Education & Cultural Director della Fondazione Milano Cortina 2026
“L’iniziativa Art Posters e la collaborazione con Triennale Milano – afferma Domenico De Maio, Education & Cultural Director della Fondazione Milano Cortina 2026 - confermano l’impegno della Fondazione nel promuovere progetti partecipati e inclusivi che mettano al centro artisti, enti e organizzazioni, per valorizzare le eccellenze culturali del Paese e lasciare un’eredità simbolica e duratura verso le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali. Questo è, infatti, il cuore dell’Olimpiade Culturale, di cui il progetto Art Posters fa parte. L’ambizione è che questa esperienza possa rappresentare per i giovani artisti coinvolti un’opportunità di crescita e affermazione anche internazionale”.
Iconic Posters e Art Posters
Art Posters dal 1972 si affiancano, senza sostituirsi, agli iconic posters, produzione istituzionale di manifesti dei Giochi (che verranno svelati prossimamente sempre da Triennale), divenendo vere e proprie opere d’arte che raccontano i valori dello sport in chiave liberamente artistica.
La visita a questa storica esposizione, arricchita anche dalla presenza della Torcia Olimpica e Paralimpica, ci fa entrare in clima olimpico, tra colori tenui e forti come quelli della bandiera dei Giochi, che unisce, che mette tutti sullo stesso piano, che ci racconta come la storia del mondo passa anche attraverso lo sport, sublimato dalla bellezza dell’arte contemporanea, sempre in evoluzione e sempre al passo con i tempi.
Gli Art Posters di Milano Cortina 2026 saranno visibili presso Triennale Milano nelle nuove gallerie del rinnovato Piano Parco, dal 19 giugno 2025 al 15 marzo 2026 e acquistabili al bookshop di Triennale.