Una presa di posizione netta, quella del sindaco di Gallarate Andrea Cassani, che dopo la rapina avvenuta nel cuore della città, ha scelto i social per annunciare contromisure immediate.
«Da questa sera, grazie alla collaborazione del Questore (Carlo Mazza, ndr) ci sarà un rafforzamento della presenza delle forze dell'ordine sul territorio. Più pattuglie, più controlli, più sicurezza», ha scritto il primo cittadino, commentando l’episodio che ha visto protagonista un sedicenne tunisino senza fissa dimora, arrestato in flagranza dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, ha aggredito un coetaneo italiano nel centro storico, tra piazza San Lorenzo e piazza Risorgimento, rubandogli portafoglio, cellulare, sigaretta elettronica e persino il drink che stava bevendo.
La risposta di Cassani è chiara: nessun compromesso sul fronte della sicurezza urbana. «A Gallarate non c'è spazio per chi delinque. Nessuna tolleranza per chi pensa di trasformare le nostre strade in una zona franca», ha dichiarato.
Un messaggio che punta a rassicurare i cittadini e a ribadire l’impegno dell’amministrazione su questo fronte: «Sicurezza, legalità e rispetto vengono prima di tutto».
Il rafforzamento dei controlli nelle zone centrali e nei punti più sensibili della città sarà operativo già dalle prossime ore, grazie al coordinamento tra il Comune e la Questura di Varese. Intanto, sul fronte giudiziario, il giovane rapinatore è stato trasferito al centro minorile “Cesare Beccaria” di Milano, mentre i Carabinieri hanno richiesto per lui anche un Daspo urbano, che gli impedirà di tornare nelle aree centrali di Gallarate.
