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Territorio | 10 giugno 2025, 16:37

Un ponte che unisce: a Biella i volontari del Varesotto ripristinano la viabilità in tempo record

Innovazione, solidarietà e sinergia protagonisti nella ricostruzione, dove la furia delle acque aveva spezzato le connessioni tra il centro urbano e l'altopiano di Graglia e Pollone. Tra sabato e domenica montato il ponte provvisorio Bailey di 27 metri sul torrente Oremo

È il ponte Bailey di 27 metri sul torrente Oremo, montato in tempi record grazie al lavoro congiunto dei “Genieri del Tau” (Volontari affiliati a Interarma Varese, ) dei Volontari del Gruppo di Soccorso “Artiglieri della Centauro”, della rinata Associazione Combattenti e dei Genieri Insubrici del VCO, con l’indispensabile supporto tecnico-logistico della Colonna Mobile della Protezione Civile, del Comitato Coordinamento Volontari della Provincia di Verbano-Cusio-Ossola e dei neonati Volontari Genieri Insubrici (che vengono addestrati dai Genieri del Varesotto).

Il ponte provvisorio, tipologia modulare di origine militare, è stato installato in un solo fine settimana, tra sabato e domenica, restituendo la viabilità lungo la SP502 tra Biella e Pollone. Un’opera realizzata con velocità ed efficienza per far fronte all’interruzione causata dal crollo del ponte originario, un doppio ponte della Strada Provinciale a scavalco delle gole del Fiume Oremo, danneggiato dalle piogge torrenziali di aprile.

Vengono chiamati a una prima valutazione i Genieri Volontari del Varesotto e del distaccamento dell’Alessadrino, ai quali si affiancano i neonati Genieri Insubri del VCO; il Nucleo RicoPreCon di Samarate trova la soluzione.

L’intervento dei Genieri è stato rapido e sinergico. La soluzione è arrivata grazie a una rete di collaborazione interprovinciale: un ponte Bailey, già smontato da Valbognanco, è stato immediatamente inviato a Biella. I volontari hanno prima realizzato imponenti basamenti in calcestruzzo su pali profondi e predisposto una viabilità alternativa. Poi, con il coordinamento esperto del Tenente Iuri De Tomasi, hanno proceduto al montaggio del ponte, oltre 30 tonnellate di acciaio trasformate in poche ore in un’infrastruttura funzionale.

Il presidente della Provincia di Biella Ramella Pralungo e i numerosi sindaci del territorio, hanno definito l’intervento un “miracolo” di solidarietà ed efficienza”.

A riconoscere il valore dell’azione anche il Presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini, che ha dichiarato: «L’esperienza e l’addestramento dei volontari varesini, la disponibilità dei mezzi della Colonna Mobile e la capacità di lavorare in sinergia e rispondere rapidamente alle emergenze fanno di questo intervento un esempio di Protezione Civile moderna e resiliente. Questo ponte è molto più di un’infrastruttura: è una dimostrazione concreta di cosa significhi essere al servizio del territorio, con spirito civico e capacità operativa».

Redazione

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