“Non si faccia bassa propaganda sulle spalle delle nostre forze dell’ordine e non si svilisca la partecipazione dell’Italia agli organismi internazionali”. Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera, nel corso delle dichiarazioni di voto sul rapporto della Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza (Ecri)ses sul fenomeno di profilazione razziale da parte delle forze dell'ordine in Italia.
“I nostri agenti giurano sulla Costituzione e ogni giorno garantiscono la sicurezza di tutti i cittadini, senza distinzioni. Viene per questo il sospetto che il reale intento della maggioranza non sia ribadire la fiducia nei confronti delle forze dell’ordine bensì, da un lato, far intendere che il supporto alla loro azione provenga solo da una parte politica; e dall’altro, screditare organizzazioni internazionali, come la Ecri e il Consiglio d’Europa, a cui dobbiamo continuare a dare il nostro contributo costruttivo. Sicuramente, anziché fare becere polemiche, la maggioranza pensi a non scaricare sulle spalle degli agenti le gravi problematiche quotidiane della nostra società, come il disagio minorile e mentale, le dipendenze, le violenze domestiche, i problemi legati alla mancata gestione del fenomeno migratorio, senza dare agli agenti effettivi strumenti. Se vogliamo davvero sostenere le forze dell’ordine, sarebbe molto più utile lavorare sodo perché le promesse su salari, misure di welfare e politiche abitative per gli agenti, rinnovo degli organici, formazione per affrontare con nuovi strumenti le sfide complesse della società, diventassero realtà.”, ha concluso.