Nell’ambito di due distinti interventi svolti congiuntamente da funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dai Finanzieri del Comando Provinciale Milano presso l’aeroporto di Linate, sono stati tratti in arresto due corrieri trovati in possesso di oltre 2,6 kg di cocaina purissima.
In particolare, nel primo intervento sono stati ispezionati i bagagli di un passeggero proveniente da Cancún (Messico) e sono stati rinvenuti, abilmente occultati all’interno di bombolette spray, di un barattolo di crema per il corpo e di un pacco di salviette umidificate, oltre 1,1 kg di cocaina.
Nel corso del secondo controllo, i militari della Guardia di Finanza di Linate ed i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Milano 3 hanno fermato un passeggero proveniente dalla Guinea che è risultato detenere nella cavità addominale n. 68 ovuli, per oltre 1,5 kg di cocaina, ingeriti prima della partenza. I due passeggeri sono stati tratti in arresto e tradotti presso il carcere di San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le operazioni, condotte in sinergia dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli alla luce del Protocollo d’Intesa rinnovato il 28 maggio scorso, costituiscono un importante risultato nel contrasto al traffico internazionale di stupefacenti e confermano l’efficace sinergia realizzata dai due Enti presso lo scalo aeroportuale milanese.
Nel mese di novembre scorso, infatti, sempre presso l’aeroporto di Linate, i militari della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia hanno sequestrato 30 kg di cocaina e tratto in arresto altri due corrieri provenienti dal Sudamerica.