Futura Civitas, Sichem e comunità Pachamama invitano a un incontro per approfondire il tema della cittadinanza in vista dell'imminente appuntamento referendario (il quinto quesito riguarda i tempi necessari all'ottenimento della cittadinanza italiana). Appuntamento mercoledì 4 giugno, alle 21, a Olgiate Olona, villa Restelli. Di seguito, il comunicato degli organizzatori.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare all’incontro organizzato dalle associazioni Futura Civitas, Sichem e dalle comunità Pachamama e Villa Restelli per la serata di mercoledì 4 giugno alle ore 21.00 presso villa Restelli (via F. Restelli 22, Olgiate Olona), sul tema del quinto quesito dei referendum abrogativi dei prossimi 8/9 giugno. L’incontro, dal titolo “Cittadinanza è comunità”, è nato con l’obiettivo di presentare la situazione attuale in merito al tema della richiesta e acquisizione della cittadinanza italiana, in particolare puntando l’attenzione sulle tantissime situazioni in cui – di fatto – a persone con una lunga presenza in Italia è comunque negato il diritto di diventare anche sulla carta italiane e italiani.
Ne parleremo con Federica Di Donato e Francesca Piras, che si occupano dell’Area Stranieri (accoglienza, informazione e consulenza) nella cooperativa INTRECCI di Rho, e con Fatima Batista, cittadina olgiatese da anni referente del progetto Pé no Chão, oltre che mediatrice culturale. Le nostri ospiti sapranno spiegarci, attraverso le loro competenze ma anche attraverso esperienze concrete e quotidiane nel loro lavoro, l’importanza e l’impatto che potrebbe avere la vittoria del Sì nel quesito sulla cittadinanza per almeno un milione e mezzo di persone nel nostro Paese. Duplice scopo dell’incontro è quello da un lato di portare all’interesse e all’attenzione della comunità olgiatese un tema assolutamente poco sviluppato e poco conosciuto se non dagli addetti ai lavori; dall’altro, quello di collaborare ancora una volta – dopo l’evento “Sguardi di Pace – Testimonianze dal Medio Oriente” nel dicembre scorso, tra le associazioni, per dare un segnale opposto alla frammentazione del nostro tempo, che ci fa sentire sempre più soli e impotenti di fronte a dinamiche sempre più complesse.
In ultimo, vorremmo rimarcare l’importanza del voto al prossimo referendum, tra pochissimi giorni: è un’occasione di partecipazione popolare e attiva, in cui le cittadine e i cittadini possono esprimersi direttamente su temi cruciali come il lavoro e i diritti. Per citare le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è importante “non arrendersi all’assenteismo dei cittadini dalla cosa pubblica, all’astensionismo degli elettori, a una democrazia a bassa intensità”.
