Malpensa | 27 maggio 2025, 14:35

Malpensa al centro delle Olimpiadi: attesi oltre 400mila visitatori per Milano-Cortina 2026

Malpensa si prepara a diventare hub strategico per le Olimpiadi Invernali 2026, con interventi infrastrutturali e logistici all’avanguardia. La Commissione Territorio del Consiglio regionale in visita per monitorare i lavori e rilanciare il ruolo dello scalo nella mobilità internazionale

Malpensa al centro delle Olimpiadi: attesi oltre 400mila visitatori per Milano-Cortina 2026

Oltre 400mila visitatori, 37.200 stakeholders internazionali, picchi di 55mila passeggeri al giorno, almeno 50 voli di Stato in arrivo per la cerimonia inaugurale. Sono numeri da capogiro quelli che l’aeroporto di Malpensa si prepara a gestire in occasione delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Un flusso che renderà lo scalo varesino uno snodo cruciale per la mobilità internazionale legata ai Giochi.

A fare il punto sugli avanzamenti del piano strategico è stata una delegazione della Commissione Territorio del Consiglio Regionale della Lombardia, in visita ufficiale ieri a Malpensa. Guidati dal presidente Jonathan Lobati (Forza Italia), i consiglieri hanno potuto verificare lo stato di attuazione del masterplan SEA. “Siamo pronti: Malpensa si sta attrezzando nel migliore dei modi per accogliere questo imponente afflusso – ha dichiarato Lobati – e ancora una volta, grazie anche al contributo di SEA, l’eccellenza e la concretezza lombarda trovano conferma”.

Accolti dal Chief Operating Officer di SEA, Alessandro Fidato, i consiglieri hanno avuto modo di approfondire i principali interventi in corso, concepiti con l’obiettivo di combinare efficienza e sostenibilità ambientale. “Gli interventi infrastrutturali che verranno realizzati porteranno a un ulteriore miglioramento dell’efficienza dello scalo – ha spiegato Fidato – con un effetto positivo sulla qualità dei servizi resi ai passeggeri”.

Una sfida di immagine e rilancio economico

Tra i partecipanti alla visita anche il consigliere regionale Giuseppe Licata (Forza Italia), che ha sottolineato il valore strategico del progetto: «Bene gli investimenti di SEA per potenziare le strutture e i servizi a Malpensa in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. L'aeroporto sarà di fatto la porta d'ingresso verso l'Italia per moltissimi stranieri. Una sfida di immagine e di efficienza che non possiamo perdere, come occasione di rilancio del nostro Paese sul piano turistico ed economico».

Licata ha inoltre ricordato uno degli interventi promossi in passato: «Durante il momento di confronto con SEA ho potuto fare il punto sul parcheggio di attesa da me proposto e poi realizzato: un servizio importante ancora da migliorare ai fini della sicurezza stradale intorno all’aeroporto».

Anche il consigliere regionale Samuele Astuti (PD) ha rimarcato l’importanza dell’incontro con SEA come occasione di confronto costruttivo: «È stato un incontro molto interessante per conoscere da vicino alcuni dei progetti di sviluppo e discutere insieme di opportunità e criticità rispetto a un'infrastruttura così importante per la provincia di Varese e per l’intera Lombardia».

Un masterplan da 42 milioni di passeggeri

Il piano di sviluppo di Malpensa prevede un’espansione su larga scala per rispondere alla crescente domanda di traffico aereo, stimata in 42,8 milioni di passeggeri entro il 2035, con una crescita di circa 14 milioni nei prossimi dieci anni. Cuore del progetto sarà l’ampliamento del terminal passeggeri, la creazione di nuove aree di sosta per aeromobili, il potenziamento del sistema piste (con nuovi taxiway e raccordi) e l’integrazione con modalità di trasporto innovative.

In parallelo, si rafforza la vocazione logistica dello scalo: è attesa una crescita esponenziale del traffico merci, fino a raggiungere 1 milione di tonnellate annue – dieci volte l’attuale volume.

Cargo City: raddoppia la capacità logistica

Per rispondere a questa accelerazione, il masterplan prevede la costruzione di tre nuovi magazzini cargo di prima linea (ciascuno di circa 15mila mq) e sette edifici di seconda linea da 41mila metri quadrati, posizionati nei pressi dell’attuale Cargo City. Seguirà, nella seconda fase (2026-2030), la realizzazione di altri due fabbricati, per un totale di ulteriori 20mila mq.

Tutte le strutture saranno dotate di piazzali per le operazioni logistiche, aree di sosta per mezzi pesanti, e parcheggi dedicati agli operatori. È previsto anche un nuovo centro servizi per gli autotrasportatori, con officine meccaniche, punti di ristoro e parcheggi.

Infine, verranno costruiti altri tre edifici destinati alla movimentazione merci, per accogliere nuovi operatori logistici già nel breve-medio periodo. Obiettivo: aumentare la capacità complessiva di Cargo City e rendere Malpensa un hub di riferimento europeo per il trasporto aereo merci.

Il territorio si prepara alla sfida olimpica

Alla visita istituzionale hanno preso parte anche i consiglieri Marco Bestetti, Michele Schiavi e Romana Dell’Erba (Fratelli d’Italia), Jacopo Dozio (Forza Italia), Pietro Luigi Ponti, Gian Mario Fragomeli e Alfredo Simone Negri (PD). Una partecipazione trasversale che testimonia l’unità di intenti nel sostenere il potenziamento di Malpensa, riconosciuto come infrastruttura strategica non solo per le Olimpiadi, ma per il futuro della mobilità e dell’economia lombarda.

Alice Mometti

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