“È semplicemente vergognoso che all’Ippodromo Le Bettole di Varese 130 cavalli purosangue siano bloccati nei box per colpa di dispute economiche tra gestori e affittuari. Gli animali non sono oggetti, non sono beni strumentali: chi ha soldi, ruoli e responsabilità dovrebbe saperlo bene, invece di nascondersi dietro i vincoli legali per giustificare la propria totale mancanza di azione”.
Lo ha dichiarato l’on. Antonio Ferrara, deputato del Movimento 5 Stelle, intervenendo oggi, 8 maggio 2025, alla Camera dei Deputati per portare il caso all’attenzione nazionale.
“Esistono strumenti chiari per il recupero crediti: avvocati, contratti, tribunali. Ma prendere in ostaggio cavalli vivi e senzienti, mettendone a rischio la salute, è una barbarie che non possiamo accettare. Chi si riempie la bocca di grandi progetti, investimenti, spese, dovrebbe avere almeno la decenza di garantire il minimo benessere agli animali coinvolti,” ha incalzato Ferrara. “Invece i responsabili di questa situazione continuano a non muoversi, lasciando gli animali in condizioni indegne”.
Il Movimento 5 Stelle ha già avanzato una proposta di riconversione dell’area ippodromo in chiave urbana e sostenibile, ma oggi – sottolinea l’on. Ferrara (M5S) – il punto centrale è risolvere subito l’emergenza.
“In tal senso verrà formalizzata a breve l’interrogazione dell’on. Ferrara (M5S) per chiedere al ministro competente quali misure urgenti intenda adottare per sbloccare la situazione e tutelare i cavalli. Non possiamo più permettere che chi ha ruoli e mezzi si perda in beghe legali e dimentichi che gli animali non sono numeri su un bilancio, ma esseri viventi da proteggere”.
Il Movimento 5 Stelle chiede un intervento immediato delle autorità competenti. “Una società civile si misura non da come tratta i più forti, ma da come difende chi non ha voce. E qui la voce dei cavalli, oggi, vogliamo essere noi” ha concluso l’on. Ferrara (M5S).