Tante specie da proteggere, ma ce n'è una che non va affatto a giocare alla biodiversità in Valle Olona. Con ironia, ma anche con molta serietà e altrettanto rammarico la Protezione civile di Gorla Maggiore ha documentato un recente sopralluogo. Che fa notare come gli incivili resistano, e che l'incoscienza faccia parte del loro Dna in ugual misura, visto che si avventurano anche in luoghi segnalati come a rischio per il cedimento della sponda.
Ecco il messaggio condiviso sui social dal gruppo.
Valle Gorla Maggiore: La nostra valle offre una meravigliosa biodiversità, un luogo dover poter osservare e camminare tra le varie specie di piante, erbe, animali vertebrati e invertebrati. Tra tutte le specie, vi parleremo di quella scoperta sabato 3, ovvero la specie dei DECEREBRATI (specie che ha un cervello, ma lo ha inattivo).
I DECEREBRATI non sempre sono solitari, il più delle volte si muovono in gruppo, dai loro resti abbiamo potuto osservare il loro passaggio probabilmente nella giornata del 1° maggio, si sono nutriti accendendo un piccolo fuocherello per poter consumare il cibo cacciato precedentemente in un supermercato. La specie in questione dopo essersi rifocillata, riposata, ha cercato di sviluppare altre capacità cognitive, come lo studio della matematica concludendo così la loro giornata e lasciando i loro resti in un area interdetta.
Di seguito alcune foto che documentano il loro passaggio.
Ora parlando seriamente, capiamo tutti la voglia di riunirsi per passare una giornata spensierata, quello che però non capiamo e che più ci fa arrabbiare, è il fatto di lasciare a terra rifiuti e di essere entrati nella parte delimitata per il rischio di cedimento della sponda. Non solo hanno deturpato un luogo naturale di tutti, non considerando i danni che arrecano i rifiuti lasciati, ma allo stesso tempo hanno ignorato la segnalazione di pericolo, non pensando a cosa sarebbe potuto succedere in caso di una loro distrazione.
I nostri ragazzi, hanno provveduto immediatamente a rimuovere lo SCHIFO lasciato da questi INCIVILI.