Ieri... oggi, è già domani | 25 novembre 2024, 05:00

"sta su da dossu" - non infastidirmi

Qualche esempio è d'uopo. Il ragazzo che assilla i genitori perché vorrebbe il motorino, continua a più riprese a formulare una precisa richiesta

"sta su da dossu" -   non infastidirmi

La traduzione del detto "sta su da dossu" deve essere interpretata. E' più figurativa, di formale. Dire a qualcuno "sta su da dossu" non vuol dire che … .colui, mi si appoggia in maniera opprimente -darebbe fastidio- sembrerebbe che si manifesti un contatto carnale, una specie di "spintone" o di un tocco fra due corpi a contatto …. tanto per intenderci: nel calcio c'è il contatto e il contrasto fra gli atleti. E' l'esigenza dei due atleti che si contengono il possesso del pallone; quindi, entrambi sono "addosso" l'uno con l'altro.

Giusepèn spiega con dovizia di particolari che il detto "sta su da dossu" è piuttosto dovuto all'intransigenza di dovere "combattere" chi opprime con una richiesta assurda o di chi è duro di comprendonio e non vuole capire la manifestazione verbale o oggettiva che si manifesta nel contendere.

Qualche esempio è d'uopo. Il ragazzo che assilla i genitori perché vorrebbe il motorino, continua a più riprese a formulare una precisa richiesta. Mamma e babbo rispondono con un NO secco e alla fine, dopo reiterate richieste, il ragazzo si sente rispondere "sta su da dossu", per dire "basta, ti abbiamo detto di NO, non insistere, non è possibile accontentarti, quindi smettila con questa richiesta e …. sta su da dossu" - altra similitudine può manifestarsi sul posto di lavoro. Chi ha un'aspettativa, insiste per una richiesta formulata e non mantenuta. Dopo una discussione, dove ciascuno esprime le proprie ragioni, ovviamente argomentate, una delle parti (specialmente da chi offre il Lavoro) dice all'altra "sta su da dossu", vediamo in futuro di accondiscendere alla richiesta.

Poi ci sono altri esempi, del tipo: una persona chiede a un Familiare o a un Conoscente, un prestito in denaro, con formale impegno di restituzione e, alla data convenuta, non si verifica quanto pattuito e, ovviamente, dopo un certo periodo di tolleranza, chi deve riscuotere non si vede onorato. Quindi, si manifestano precise richieste per esigere il buon fine della trattativa e può manifestarsi il fatto che il debitore non è in grado di restituire il prestito. Ecco che la sua reazione è "sta su da dossu" per chiarire che "ora non mi è possibile restituirti quanto mi hai devoluto, ma …. non opprimermi, "sta su da dossu".

Giusepèn è contento della spiegazione e …. sorridendo coi suoi occhietti furbi, offre un assenso a quanto scritto, anche per "celebrarlo" con un ….. sorso di Nocino.

Gianluigi Marcora

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