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Valle Olona | 25 novembre 2024, 18:07

Con l'uncinetto contro la violenza sulle donne: Palazzo Brambilla si veste di rosso per il 25 novembre

Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione, il Knit Cafè alla Corte e la Pro Loco, di fronte all’ingresso del municipio è stata realizzata un’installazione per ricordare la giornata internazionale

Anche il municipio di Castellanza ha voluto vestirsi di rosso per ricordare a tutti i suoi concittadini l’importanza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, allestendo un tappeto di rose di fronte a quello che, in origine, era l’ingresso principale di Palazzo Brambilla.

Un’installazione realizzata grazie alla collaborazione dell’amministrazione con il gruppo Knit Cafè alla Corte e la Pro Loco, e a quella di tutti coloro che hanno voluto realizzare una rosa lavorata all’uncinetto per contribuire al progetto.

Sul tappeto, che racchiude in sé numerose sfumature di rosso, sono posizionati anche diversi cartelli sui quali sono riportate le parole con cui le donne che vivono il nostro territorio hanno raccontato le loro esperienze e uno scritto che riassume il messaggio che riassume il significato di questo giorno.

“Una donna, una rosa

Queste parole insieme evocano delicatezza, gentilezza, bellezza felicità e Amore, che se è imperfetto ferisce, prevarica, sottomette, uccide.

Una rosa, tante rose, contro la violenza: per dire alle donne che non solo sole, che possono trovare la forza e la motivazione per denunciare le violenze prima che sia troppo tardi e riprendere la vita nelle proprie mani.

Il fiore è simbolo di speranza e cambiamento e ci ricorda che le donne meritano un dignitoso rispetto.

Solo attraverso la solidarietà e l’unione si può creare una comunità accogliente e rispettosa per tutti.

NON TACERE: rivolgiti al Centro Antiviolenza Icore

Per fissare un appuntamento, telefona allo 0331618959

Per le emergenze chiama il numero 3456062090 oppure il numero nazionale gratuito 1522.

Riportiamo le parole, raccolte dal Centro Antiviolenza Icore, con cui le donne che abitano nel nostro territorio hanno descritto i loro stati d’animo”.

Loretta Girola

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