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Busto Arsizio | 11 settembre 2024, 19:20

Bar chiuso a Busto, l’assessore: «Messaggio chiaro. Le piazze sono della città e dei cittadini»

Loschiavo plaude alle decisioni della Questura e all’operato della Polizia di Stato, che sabato era intervenuta con la Polizia locale in piazza Vittorio Emanuele II dopo un’aggressione. «Saremo inflessibili verso chi non rispetta le regole e contribuisce a creare allarme sociale», afferma l’esponente di giunta delegato alla Sicurezza

Bar chiuso a Busto, l’assessore: «Messaggio chiaro. Le piazze sono della città e dei cittadini»

«Un gesto concreto e un messaggio chiaro». Così l’assessore alla Sicurezza di Busto Arsizio Salvatore Loschiavo commenta la chiusura per trenta giorni del bar di piazza Vittorio Emanuele disposta oggi dalla Polizia di Stato (leggi qui).
Sabato scorso, l’esponente di giunta ha assistito all’attività degli agenti, che hanno operato insieme alla Polizia locale dopo l’aggressione a un dipendente del locale. Non la prima serata difficile in questa piazza.

La chiusura del bar «fa seguito all’azione decisa ed energica posta in essere dalle Forze di Polizia, che hanno dimostrato chiaramente che le Istituzioni sono presenti e sono accanto al cittadino», scrive l’assessore sulla propria pagina Facebook. «Ho assistito lungamente e personalmente all’attività svolta congiuntamente dalle pattuglie della Polizia Locale e della Polizia di Stato e non posso che essere loro riconoscente e grato. Così come sento il dovere di ringraziare personalmente il signor Questore di Varese e i dirigenti del Commissariato di Busto Arsizio, che hanno risposto immediatamente alle preoccupazioni ed alle richieste dell’amministrazione comunale, ponendo in essere provvedimenti concreti e incisivi».

«Noi – prosegue – abbiamo l’obbligo di promuovere una città più viva, inclusiva e aperta, dove i locali assumono un ruolo importante nella socializzazione e nell’aggregazione delle persone e le piazze ne rappresentano il fulcro.  Deve essere chiaro, però, che se ciò non accade ed anzi alcuni locali diventano ricettacolo di persone socialmente pericolose a discapito della gente onesta e perbene, allora la questione cambia radicalmente.

I fatti recenti, che hanno fatto seguito alle numerose segnalazioni dei residenti e agli interventi passati delle forze di polizia, ci hanno indotto a chiedere un’azione forte e decisa e così è stato e sarà: saremo inflessibili verso chi non rispetta le regole e contribuisce a creare allarme sociale».

Per Loschiavo, «questa azione congiunta serve a portare serenità nella zona, ma ancora prima a mandare il segnale inequivocabile che le piazze sono della città e dei cittadini. Vale per Piazza Vittorio Emanuele, ma vale anche per tutti gli altri luoghi di aggregazione della Città».

Redazione

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