Durante il primo consiglio comunale del mandato 2024-2029 che si è svolto nella serata di martedì 25 giugno (LEGGI QUI), il neo rieletto sindaco, per la terza volta, Gianni Montano ha voluto dare spazio a Mario Rossi, un cittadino olgiatese che grazie al suo impegno e alla sua dedizione per la comunità si è guadagnato la nomina di Cavaliere della Repubblica.
«In questo giorno simbolico per la comunità olgiatese sono particolarmente lieto di rivolgere un sentito pensiero di stima e un caloroso saluto di riconoscenza ad un cittadino che il 2 giugno scorso è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana – ha spiegato il primo cittadino – un prestigioso riconoscimento assegnato dal Capo dello Stato.
Durante la cerimonia di consegna il Prefetto di Varese ha voluto giustamente spiegare che non si tratta dell’assegnazione di semplici attestati, ma di veri e propri esempi per tutta la comunità; facendo nostre queste parole, a nome dell’intera comunità olgiatese nel giorno dell’insediamento del nuovo consiglio comunale rivolgo il riconoscimento e la stima unanimi al Cavalier Mario Rosi».
Noto a tuti in paese sia per il suo grande impegno nel volontariato che per il suo profondo amore per il corpo degli Alpini, di cui anche in quest’occasione indossava il cappello, Mario Rossi, accompagnato dal figlio Giorgio, ha raggiunto il tavolo del consiglio per ringraziare e dire qualche parola ai suoi concittadini.
«Ringrazio per quest’onorificenza che mi è stata assegnata e il nostro comandante della Polizia Locale che, ormai sette anni fa, mi chiese il curriculum; è da lì che è partito tutto per arrivare poi a questa grande sorpresa.
Ringrazio anche il sindaco – ha proseguito il Cavalier Rossi – che aveva appoggiato questa richiesta mandata in Prefettura.
Questa sera è un onore per tutti, per me e per la mia famiglia che è qui presente, perché oggi è il giorno del primo consiglio comunale di questo nuovo mandato, e da oggi ufficialmente Olgiate sa che il Mario Rossi è stato nominato Cavaliere».
Una breve dichiarazione che è stata accolta con un applauso scrosciante dal numeroso pubblico presente, che si è alzato in piedi per tributare il proprio affetto e la propria stima per questa storica figura del panorama sociale e culturale olgiatese.