In casa Uyba Volley è il “Caprara Day”. Il battesimo ufficiale del nuovo coach delle farfalle davanti a microfoni e taccuini, nel primo contatto ufficiale con l'ambiente biancorosso («sono qui da poche ore, ho visto soltanto uno scampolo di allenamento») ed il palazzetto: la “casa delle farfalle”, «di cui sono profondamente innamorato», uno dei motivi che hanno portato il coach plurititolato alla Uyba (60 titoli tra lui e la moglie, la grandissima palleggiatrice russa Irina Kirillova).
Le altre motivazioni le ha spiegate lo stesso Caprara, felice ed anche un pizzico emozionato: «In 25 anni di carriera, l'unico titolo che mi ha veramente affascinato e colpito è stato quello della Busto Arsizio di Carlo Parisi. Poi, l'altro motivo è perché mi ha chiamato Carmelo (Borruto, nda). Con lui - ha proseguito coach Caprara – parliamo la stessa lingua pallavolistica».
Last but not least, «mi affascina costruire qualcosa con giocatrici giovani ma dal grande potenziale, ancora non del tutto sviluppato. Il mio sogno, insomma, è quello di arrivare a fare qualcosa di straordinario, un giorno che non so quando sarà, in questo palazzetto».
Coach Giovanni Caprara ha firmato un contratto triennale. Sul lavoro che ci sarà da fare con e per la squadra è stato chiarissimo: «Dovremo sudare ogni giorno, con l'aspirazione di migliorarci costantemente». La chiosa sull'obiettivo stagionale: «Ve lo dirò a fine girone d'andata».
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Alessio Murace