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Gallarate | 29 aprile 2024, 16:21

Monellerie e disobbedienza: il Pinocchio di “Più di 21 Odv” all’Auditorio di Cassano

Lo spettacolo, in collaborazione con l’atelier di arte terapia “Officina onirica”, rientra fra le iniziative per i 20 anni dell’associazione familiari di persone con sindrome di Down. Scenografie realizzate dai ragazzi, lavoro extra sulle musiche dello sceneggiato Rai firmato da Luigi Comencini. Appuntamento il 4 maggio

Il pinocchio tratto dal manifesto della mostra con i lavori di "Più di 21". Locandina dello spettaolo in fondo all'articolo

Il pinocchio tratto dal manifesto della mostra con i lavori di "Più di 21". Locandina dello spettaolo in fondo all'articolo

Più di 21 Odv, associazione familiari di persone con sindrome di Down, per celebrare i vent’anni dalla fondazione (vedi anche QUI), in collaborazione con l’atelier di arte terapia Officina Onirica, di Laura Saporiti e Alberto Ponti, dopo aver inaugurato la mostra su “Pinocchio”, sono lieti di presentare alla comunità cassanese e a tutta la provincia di Varese lo spettacolo teatrale che si terrà sabato 4 maggio 2024, al Teatro Auditorio di Cassano Magnago alle 21 (locandina in fondo all'articolo).

Già durante l’apertura dell’esposizione i visitatori hanno potuto visionare i risultati del percorso creativo, durato sei anni, che ha portato i ragazzi dell’associazione a realizzare le sculture, vere e proprie opere artistiche, che comporranno la scenografia dello spettacolo teatrale “Le avventure di Pinocchio… tra monellerie e disobbedienza”. La rappresentazione, patrocinata dal Comune, sarà un libero adattamento della celebre fiaba di Pinocchio e delle musiche che Fiorenzo Carpi scrisse per l'omonimo sceneggiato girato da Luigi Comencini nel 1972.

I temi musicali sono stati sviluppati dai manoscritti originali di Fiorenzo Carpi, si è composta così una suite per un peculiare insieme di strumenti che ha compreso l’armonizzazione con l’innesto di testi recitati. Le trascrizioni musicali sono un adattamento di Marco Bertona dei brani che compongono la colonna sonora per un ensemble da camera che prevede cinque esecutori polistrumentisti e un direttore, tutti disponibili a interagire con “pinocchiesca” insubordinazione, poiché «…se la capacità di disobbedire ha segnato l'inizio della storia umana, può darsi benissimo che l'ubbidienza ne provochi la fine» (E. Fromm).

A questo Pinocchio, burattino senza fili, si è voluto rendere omaggio con una narrazione, tessuta in una decina di quadri in cui alla musica si alternano testi recitati, sottolineati, dialogati o interrotti dalla presenza di un mimo. Vi appaiono tutti i momenti e i personaggi più suggestivi e memorabili della vicenda di Pinocchio, affiancati anche a testi di altra origine che approfondiscono, in poesia o in prosa, le stesse tematiche proposte da Collodi.

Il maestro concertatore e direttore è Paolo Castagnone, ideatore del progetto e flauti, Giona Saporiti. I musicisti: violino Daniela Zanoletti, clarinetto Carlo Dell’Acqua, violoncello Guido Parma, clavicembalo Claudia Barocco. Mimo: Luca Napodano. Regia e drammaturgia, Elisa Carnelli.  

Il costo del biglietto è di 15 euro, prevendita nelle attività di Cassano Magnago, in via IV novembre, Edicola Paper Moon (civico 23), Fiorista Locatelli (39), Officina Onirica (22).  

«Vogliamo invitare tutti i Cassanesi e i cittadini dei comuni limitrofi – dichiarano il professor Alberto Ponti e la dottoressa Laura Saporiti - a presenziare allo spettacolo per ammirare le opere d’arte, realizzate dai ragazzi e dalle ragazze con sindrome di down, che comporranno l’allestimento e che accompagneranno gli spettatori nel processo realizzativo degli artisti, mostrando il loro stile unico. Il progetto intende sostenere una particolare visione estetica, per favorire e mettere in pratica il tema dell’inclusione e dell’integrazione, oltre che sollecitare riflessioni in merito ai concetti di diversità, unicità e autonomia. La mostra vuole indurre una riflessione sulla bellezza del concetto di unicità, caratteristica fondamentale per ogni soggetto che abita il mondo, mentre lo spettacolo servirà per valorizzare ulteriormente le sculture inserite in una pièce recitata, con creatività e talento, da attori professionisti. Ricordiamo infine che la mostra resterà aperta al pubblico fino al 31 maggio 2024, negli spazi di Officina Onirica il venerdì dalle 14 alle 19, il sabato dalle 14 alle 16, la domenica dalle 9 alle 12, su prenotazione».

Redazione

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