Alessandro Corbetta, Capogruppo Lega in Consiglio Regionale della Lombardia, e Emanuele Monti (Lega), Presidente della IX Commissione, in una nota congiunta spiegano un emendamento, presentato dalla Lega, inserito nella legge di revisione ordinamentale in merito alla gestione dei beni immobiliari residenziali pubblici: “l’emendamento riveste notevole importanza per la gestione dei beni immobiliari residenziali pubblici nei comuni con una popolazione residente compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti perché mira ad aumentare la percentuale relativa alle alienazioni immobiliari per la vendita – affermano i leghisti Corbetta e Monti – passando dal 5% al 15%, consentendo così ai comuni di questa fascia di popolazione di vendere o valorizzare liberamente una maggiore quota di immobili pubblici. Questa modifica è stata proposta per affrontare due questioni fondamentali: le dimensioni dei comuni e la valorizzazione immobiliare. Attualmente, i comuni con popolazione tra i 10 e 20 mila abitanti sono trattati come se fossero città di grandi dimensioni, il che non rispecchia la realtà rispetto alle loro esigenze e alle loro risorse finanziarie. Mentre per quanto riguarda la valorizzazione immobiliare si precisa che la vendita di immobili pubblici non costituisce solamente una fonte di entrata comunale significativa, ma rappresenta anche un modo per valorizzare i territori e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Grazie a questa modifica voluta proprio dalla Lega – concludono Corbetta e Monti – i comuni in questione avranno la flessibilità necessaria per gestire i propri beni immobiliari residenziali pubblici in modo più efficiente, adattandoli alle esigenze locali”.