Il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, ha emanato un'ordinanza per ritardare l'accensione dei riscaldamenti di una settimana rispetto alla data prevista.
IL COMUNICATO
Dato che le attuali temperature risultano al di sopra della media del periodo, il sindaco ha disposto l’accensione degli impianti termici a uso riscaldamento a partire dal 23 ottobre, posticipando il termine di una settimana rispetto a quanto previsto dal DPR n. 74 del 2013.
La norma stabilisce infatti che nella zona climatica in cui è inserito il Comune di Busto Arsizio gli impianti possano funzionare dal 15 ottobre al 15 aprile per un orario massimo di di 14 ore giornaliere.
La decisione va nella direzione della diminuzione dei consumi, del contenimento energetico, e dell’attenzione all’ambiente, in continuità con quanto già attivato lo scorso anno anche con una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza che è stata invitata ad attuare buone prassi per il risparmio energetico.
Nel caso permangano le attuali condizioni climatiche le disposizioni potranno essere prorogate anche oltre il termine del 23 ottobre.
L’ ordinanza non si applica:
a) agli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché alle strutture protette per l'assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici;
b) alle sedi delle rappresentanze diplomatiche e di organizzazioni internazionali, che non siano ubicate in stabili condominiali;
c) agli edifici adibiti a scuole materne e asili nido;
d) agli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili;
e) agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.
L'ordinanza completa qui sotto.