«Tormentate da burocrazia che evolve in "scannocrazia". Occorre alleggerire non soltanto la posizione fiscale delle imprese ma riformare la burocrazia che le tormenta».
Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo ieri sera all’anniversario della Gdf.
«Troppo spesso in Italia per esito di una furia causidica e del dettaglio la burocrazia evolve a “scannocrazia” come la chiamava Carlo Collodi, raffinato polemista, deluso già ai suoi tempi dalla natura divorante, dall’accanimento causidico della struttura statale» ha proseguito il ministro.
«Procedure, leggi e regolamenti, che si intrecciano e come un’Idra tormentano le aziende operose, proteggendo alla fine le peggiori» ha sottolineato Giorgetti.
«Questa colpa dello Stato non possiamo più eluderla: occorre la riforma più pratica della pubblica amministrazione: quella basata sull’evidenza e il buon senso. Di questo buon senso, per quanto sin d’ora possibile, si ricordi ogni funzione dello Stato nel meritorio svolgimento del proprio dovere: la patologia italiana troppo spesso confonde e disarma i migliori» ha concluso Giorgetti.
(Lab/Labitalia)