Via del bancone, si va a giocare allo stadio. Ma per giocare e per una buona causa. Cinque bar di Busto Arsizio domenica 18 giugno si sfideranno per aiutare i bambini malati nel nome di una bimba che ha lottato tanto e che oggi ispira sempre una marea di bene. Sotto forma di farfalla, viene ricordata oggi la piccola Chiara Cirigliano scomparsa sette anni fa, ma il pallone si accosta con naturalezza a questa immagine. Per più di un motivo. Prima di tutto - lo ribadiscono gli stessi organizzatori dell'evento - c'è quella frase di Borges che lo rammenta alla perfezione: « Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio».
Un amore spontaneo per questo sport, in qualunque condizione, accomuna molti ragazzini. E poi c'è da scommettere che Chiara l'avrebbe amato: ormai grazie al cielo non è considerato offlimits per le bambine e lei viene da una famiglia ad alto tasso calcistico.
Ecco, domenica al Busto 81 di via Valle Olona per l'evento di Ma.Di. con la firma e l'entusiasmo di Marina Guzzardi scenderanno in campo cinque bar, oltre alla squadra costituita da un gruppo di amici della Casa di Chiara. Sono Rafiki Bar, Tie, Barlafus, Kandinsky Kafè e Al Cortiletto. Accanto al calcio, ci saranno cibo, shopping e musica assicurata dal dj Simo Biena. Alle 15 il fischio di inizio, il divertimento sarà infinito anche perché attinge alla consapevolezza che porterà del bene ai progetti de La Casa di Chiara.
