«Bentornati a Malpensa». In pista si scatena l'euforia del team EasyJet, l'aria è già scaldata dalla musica.
Finalmente si riparte
Arrivate le autorità, il benvenuto da Sea risuona così: «A tre anni dal Covid si riparte finalmente, il terminal 2 significa il pieno ritorno a una normalità e un'attrattività che Milano e il suo territorio non hanno mai perso».
Non è una "semplice" ripartenza e lo fa notare il sindaco di Milano Beppe Sala. Poi il presidente della Regione Attilio Fontana che parla di «un grande aeroporto per far funzionare tutta la propria economia - continuando - Dobbiamo fare in modo che non succedano altri fatti negativi, Malpensa deve continuare a volare alto». Rivendicando una sostenibilità che è stata messa in campo, oltre le contestazioni. E a proposito di contestazioni, non sono mancate fuori su fronte del lavoro.
Il legame e i sogni
Malpensa però resta l'aeroporto di questa zona. L'orgoglio di Somma è portato in campo dal sindaco Stefano Bellaria: «È importante il legame con il territorio». E ricorda il primo volo dell'ingegner Caproni. Porta meno lontano nel tempo, ma non nei sogni, il presidente di Enac Pierluigi Di Palma: «Venticinque anni fa decisi la data di apertura di Malpensa 2000... era il 25 ottobre». Allora era la grande ascesa, il progetto del'hub, il mondo che doveva passare da qui: aspettative ridimensionate dai passi politici successivi.
Quindi il Covid, lo stop ai voli, la ripresa graduale al terminal 1. Ma il 2 ora stava scalpitando, con la fine della pandemia. Spiega il manager Italia Lorenzo Lagorio: «Oggi è il compleanno di EasyJet a Malpensa e in Italia in generale. Quest'estate oltre 60 rotte da Malpensa, qui un passeggero su tre vola con noi. Abbiamo sempre avuto una logica di sviluppo e investimenti qui. Abbiamo chiesto ai passeggeri cosa ne pensassero e la scelta unanime è stato il terminal 2. Per una serie di motivi a partire dal percorso per partire e rientrare». Così agevole, accessibile: in una parola, Malpensa. E sicurezza: tutti gli aspetti focali sono stati messi a fuoco dal prefetto Salvatore Pasquariello.
Si preannuncia - assicura l'ad di Sea Armando Brunini - «un'estate tonica, l'apertura è tempestiva». A corto e medio raggio si supereranno anche i numeri di tre anni fa, segnali importanti sul lungo. Sea ha investito 28 milioni, altri 10 quelli dei partner.
Ma adesso è tempo di festa, breve e colma di entusiasmo, perché poi giù la testa a lavorare per essere inappuntabili mercoledì 31 maggio. Quando un pezzo importante del grande sogno Malpensa tornerà essere realtà.
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