«Di chi è stata la colpa non me ne frega niente! Sta di fatto che oggi sono 100 giorni che il centro San Carlo è chiuso. Grazie dai marnatesi».
È questo lo sfogo social con cui Pierangelo Albè ha condiviso, con i suoi concittadini, i sentimenti che prova passando ogni giorno davanti al centro sportivo che il 4 settembre 2022 ha chiuso le porte a causa delle ben note vicende riguardanti il rinnovo della convenzione per la gestione.
«Lo ripeto, non mi interessa di chi sia la colpa – spiega Albè – quello che mi fa rabbia è vedere che Marnate ha perso un centro di aggregazione e uno spazio che era molto frequentato da tutti gli abitanti del paese.
Soprattutto nei mesi invernali, infatti, il bar del San Carlo era un punto di ritrovo per chi è in pensione, per i giovani e per le famiglie, che passavano di lì in diversi momenti della giornata per prendere un caffè e fare quattro chiacchiere».
Una perdita, secondo Albè, che va a toccare in particolare il tessuto sociale del paese, ma che non manca di colpire anche diverse realtà sportive come le bocce, oggi senza sede, e il tennis, che ha dovuto cercare casa altrove.
A tutto questo, poi, va ad aggiungersi l’inevitabile degrado che è la naturale conseguenza del mancato utilizzo della struttura. Essendo chiusa al pubblico, nessuno esegue le necessarie manutenzioni quotidiane e ne garantisce la sicurezza.
«Negli ultimi mesi la rete che delimita l’area è già stata tagliata due volte – prosegue Pierangelo Albè – e i ragazzi più grandi spesso si introducono all’interno senza nessun controllo e senza nessuno che impedisca loro di fare scherzi sciocchi, che potrebbero causare danni anche seri come avvenuto in passato.
La realtà è che ogni giorno passiamo davanti a una struttura che è stata realizzata con i soldi dei marnatesi alla quale non abbiamo più accesso e che stiamo vedendo “deperire” poco a poco».
A sottolineare come la situazione potrebbe cambiare nel giro di qualche settimana è il sindaco Elisabetta Galli che, insieme alla giunta, ha dato mandato agli uffici competenti per fare in modo che si attivi l’iter che porterà a riaprire il Centro Sportivo.
«È già in corso una procedura negoziata per individuare il nuovo gestore – illustra la prima cittadina – che si rivolge a tutte le società sportive che hanno già avuto esperienze nel gestire strutture di questo genere. Tra pochissimi giorni scadrà il termine per presentare le proposte, che poi saranno valutate dall’apposita commissione».
La speranza, dunque, è che qualche società decida di manifestare la propria disponibilità a riaprire le porte del Centro Sportivo marnatese, che in questo modo potrebbe tornare ad essere a disposizione del paese già all’inizio del prossimo anno.
«Per rendere nuovamente fruibile il San Carlo – conclude il sindaco Galli – sono però necessarie alcune opere di manutenzione che potrebbero portare le realtà interessate a decidere di non farsi avanti. La mia speranza è che qualcuno accetti l’invito dell’amministrazione, in maniera tale da poter finalmente restituire alla struttura il ruolo che le spetta.
Nel caso questo non dovesse avvenire, faremo le valutazioni necessarie per trovare il modo di cambiare la situazione».