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Busto Arsizio | 07 novembre 2022, 21:57

Il Rocco artista, sportivo, sempre amico: «Sei andato a dipingere nell'aldilà»

Tante le reazioni commosse a Busto per la scomparsa del pittore Preite. Giovedì il saluto nella sua basilica. La promessa in quel post: «Continuerò a trasmettere i bei ricordi attraverso i miei dipinti»

Il Rocco artista, sportivo, sempre amico: «Sei andato a dipingere nell'aldilà»

«Auguro a voi amici una giornata piena di bei ricordi. Io continuerò a trasmetterveli attraverso i miei dipinti finché...». Così scriveva Rocco Preite e quelle parole di un post - accompagnate a un suo dipinto dedicato a piazza San Giovanni, la basilica, i negozi che erano colori, voci, persone - sono una promessa, una ferita e un balsamo allo stesso tempo. Proprio in basilica giovedì 10 novembre alle ore 10.45 Busto Arsizio darà il suo ultimo saluto al pittore, scomparso a 87 anni. LEGGI QUI

La sera prima - mercoledì - alle ore 18 il rosario nel santuario da lui amatissimo di Santa Maria.

Sì, è vero, le sue opere resteranno a raccontare di Busto Arsizio, dei suoi cortili, degli scorci, protagonisti come i volti spesso affievoliti nel tempo, ma preservati dai tratti e dai colori abbracciati nella memoria. O dell'acqua che nella sua arte prendeva un'anima speciale e profonda. Quel "finché" nell'arte è "per sempre". Ma come esclamano diversi amici: ci mancherà lui, perché se la sua vita era la pittura, Rocco Preite era un uomo speciale. Un artista, uno sportivo - lo gridano anche i tuffi nel suo lago Maggiore -, un amico che sapeva cosa dire, ti conoscesse da poco o da una vita.

Una voce vivace e appassionata, come l'ha definito la vicesindaco Manuela Maffioli.

Tra i tanti messaggi di queste ore, quello di Giampietro Castignone racchiude le sfumature di Rocco e il sentimento dell'amicizia: «Ciao Rocco di cognome Preite. La triste notizia, era nell'aria. Te ne sei andato a dipingere nell'aldilà. Amici di palestra, situata in quella cantina di via Ariosto, dopo gli esercizi con Rino, per rigenerarci dalla fatica fisica, festeggiavamo nello spogliatoio: compleanni, onomastici, ricorrenze, vittorie della Pro Patria Ginnastica, diciamo che onoravamo l'amicizia. Facevamo visita nel tuo atelier di via Cavour, ammirando i tuo quadri che descrivevano angoli di Busto, anche nascosti. Non mancava nel periodo natalizio l'esposizione delle tue opere nella galleria di piazza Santa Maria. Questo è il mio ricordo, semplice, sereno, amichevole di una persona che ho avuto l'onore di conoscere.  Ciao ROCCO, riposa in pace».

Ma. Lu.

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