Mancano pochi giorni al 7 settembre, data in cui il Tar dovrebbe pronunciarsi sul riscorso presentato dalla Pro Loco sulla procedura di affidamento del Centro Sportivo San Carlo di Marnate.
Il sindaco Elisabetta Galli ha voluto riassumere dal suo punto di vista il percorso che ha portato a questa sentenza, per fare chiarezza e smentire le molte voci che girano in paese.
«Si tratta di un argomento intorno al quale vi sono confusione, incertezza e approssimazione – afferma la prima cittadina – e per questo voglio esporre i fatti il più oggettivamente possibile, affinché ciascun cittadino possa trarre le proprie conclusioni. La Pro Loco Marnate, che ha per statuto solo marginalmente la promozione allo sport, ha gestito il Centro Sportivo dalla primavera del 2015 grazie a convenzione con scadenza il 28/02/2021 che esclude il tacito rinnovo. Con l’emergenza Covid la gestione del Centro da parte della Pro Loco è stata prorogata fino al 31 maggio 2022, per consentire al Comune di Marnate di espletare la procedura di affidamento».
Ancora, dice il sindaco, «nel mese di maggio 2022, per il prolungarsi dei tempi per la conclusione della procedura, è stata concessa e comunicata un’ulteriore, ed ultima, proroga sino al 04/09/2022.Il rapporto contrattuale tra Comune di Marnate e Pro Loco Marnate per la gestione del Centro San Carlo ha dunque avuto scadenza in data 28.02.2021, e solo proroghe normative e tecniche hanno rinviato la restituzione del Centro da parte di Pro Loco sino al 4 settembre 2022».
Secondo il sindaco, i soggetti coinvolti nella vicenda erano consapevoli della scadenza del contratto e delle tempistiche relative al passaggio di consegne, che, nelle intenzioni dell’amministrazione - afferma ancora Galli - doveva avvenire il 5 settembre per evitare la chiusura del centro anche solo per pochi giorni. Tutto questo grazie anche alla procedura utilizzata dagli uffici per l’affidamento che prevede, in virtù dell’articolo 36 del codice di contratti pubblici, che in casi come questo sia rispettato il principio di rotazione, quindi al gestore uscente non potrà essere nuovamente assegnata la gestione del centro, sostiene.
«I provvedimenti amministrativi relativi alla scadenza definitiva del rapporto ed al rilascio da parte della Pro Loco del Centro prevista per il 4 settembre 2022 non sono stati mai contestati né impugnati – precisa il sindaco Galli – e il ricorso presentato al Tar dall’attuale gestore si riferisce alla modalità con la quale è stato individuato quello nuovo. La scadenza contrattuale della convenzione e le proroghe normative e tecniche con l’indicazione della riconsegna del Centro sono valide ed incontestate ed ormai inoppugnabili, e l’esito del ricorso al Tar, qualunque esso sia, non inciderà sulla scadenza del rapporto con Pro Loco, che in ogni caso non avrà più titolo per mantenere il possesso del Centro San Carlo dopo il 4 settembre 2022 e non potrà tornare a gestirlo, essendo il rapporto contrattuale definitivamente concluso».
Osserva poi: «In attesa della pronuncia del Tar, però, il provvedimento di assegnazione al nuovo gestore, che era pronto a subentrare a partire dal 5 settembre, viene rinviata, e per questo il Centro rimarrà chiuso».
Una vicenda, dunque, che sempre secondo l’amministrazione avrà come conseguenza quella di privare i cittadini della possibilità di usufruire della struttura in via San Carlo per un periodo di tempo indefinito, proprio quello che si era voluto evitare con le diverse proroghe che hanno fatto sì che l’attuale gestore continuasse il suo lavoro mentre veniva svolto il processo di individuazione del nuovo, per permettere un passaggio di consegne senza soluzione di continuità.
«Il ricorso al Tar che ha per oggetto la contestazione circa la scelta della procedura adottata per l’individuazione del nuovo gestore e non la cessazione del rapporto Comune Pro Loco - conclude il sindaco Elisabetta Galli – rischia di vedere il Centro chiuso sino alla definizione del contenzioso. Tutta questa vicenda, però nulla ha a che vedere con l’attività della Pro Loco, associazione che si occupa di organizzare eventi nell’interesse della cittadinanza, che potrà continuare indipendentemente dalla questione legata al Centro».
Infine: «L’amministrazione comunale, rispettando il diritto del soggetto che ha promosso l’iniziativa giudiziaria, ritiene però importante esprimere il sostegno agli Uffici che hanno lavorato con coscienza, competenza e prudenza per giungere alla individuazione della procedura più corretta da applicare al caso specifico, e confida nel lavoro della Magistratura Amministrativa il cui responso si augura a breve. Nel frattempo esprimiamo la nostra vicinanza a tutti i frequentatori del Centro Sportivo, dei quali rimango a disposizione per ogni domanda o chiarimento sulla vicenda».