«Mio padre era innamorato del lavoro. E andava oltre il suo compito. Non era un odontoiatra e basta. Se gli veniva chiesto, ascoltava. Sempre. Dava consigli. Era un amico praticamente per tutte le persone che frequentano lo studio. A me mancherà come papà. Ma anche come maestro. A fine giornata discutevamo, ci confrontavamo. Discutevamo dei piani di trattamento per i pazienti».
Parla Chiara, figlia di Maurizio Carabelli, noto odontoiatra con studio a Gallarate (dentista, direbbero i pazienti più attempati). Chiara, che del genitore ha seguito le orme. Racconta il dolore proprio e della sorella Erica, del fratello Riccardo. Della mamma, Rossella. «Si erano sposati nell’81. E la famiglia è sempre stata un punto fondamentale nella sua e nelle nostre vite». Un addio prematuro, per ragioni di età. Un addio almeno in parte inaspettato. «Siamo dilaniati». Una sofferenza che non cancella la volontà di ricordare con affetto il medico, il marito, il genitore, l’amico. Come sempre in questi casi, si sentono un po’ più soli i familiari, ma anche i pazienti. Ultimo saluto domani, venerdì 26 agosto, alle 10 (rosario alle 9.30), in Sant’Anastasio, Cardano al Campo.