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Politica | 13 luglio 2022, 13:02

Tragedie in acqua, l'appello di Letizia Moratti: «Rispettate i divieti e a volte non tuffatevi»

Dopo gli episodi di Parabiago, Leggiuno e Brescia, costati la vita a ragazzi giovanissimi, la vicepresidente della Regione Lombardia intende sensibilizzare la cittadinanza sul pericolo dei bagni nei laghi e nei fiumi: «Giornate di svago rimangano tali, ci vuole responsabilità»

Tragedie in acqua, l'appello di Letizia Moratti: «Rispettate i divieti e a volte non tuffatevi»

Dopo le tragedie costate la vita a due giovanissimi, rispettivamente annegati nel canale Villoresi e nel lago Maggiore (leggi qui), la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti ha lanciato un appello all'attenzione di tutti i cittadini lombardi, giovani e meno giovani.

«L’ondata di caldo che ancora interesserà la Lombardia questa settimana e la prossima - ha scritto Moratti sul proprio profilo Facebook - mi impone come assessore al Welfare della Regione, una raccomandazione all’attenzione e alla prudenza soprattutto ai più giovani, per quanto concerne bagni e tuffi nei laghi e nei fiumi.

Purtroppo, l'ultimo fine settimana è stato segnato dalla tragedia di due giovanissimi di 13 e 15 anni morti dopo un tuffo nel Canale Villoresi e nel Lago Maggiore. Mercoledì scorso era toccato a un altro ragazzino di 13 anni morto in seguito a un tuffo nel fiume Chiese nel Bresciano.

Nel manifestare il mio dolore e la mia vicinanza alle famiglie di questi tre ragazzi, il mio appello va nella direzione di sensibilizzare l'attenzione verso tutte le avvertenze e precauzioni possibili per scongiurare tragedie come queste.

A giovani e meno giovani la raccomandazione è di entrare in acqua gradualmente, dopo una corretta digestione, evitando di bere bevande ghiacciate, senza essere stati troppo al sole precedentemente, evitando shock termici e abituando il corpo alla temperatura dell’acqua.

Per questo, in molte circostanze è sconsigliato tuffarsi. Accortezze ancor più da tenere in considerazione per chi si avvicina alle acque dei fiumi.

Oltre a queste raccomandazioni, l’avvertenza è di verificare la balneabilità dei luoghi e di rispettare eventuali divieti.

E’ giusto che giornate di svago e relax rimangano tali, con responsabilità».

Redazione

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