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Legnano | 27 maggio 2022, 09:10

Piscina: la vasca olimpionica da 50 metri garantisce il nuoto a Legnano

Dopo lo stop imposto dai costi elevati del febbraio scorso, nella prossima stagione invernale la vasca “lunga” resterà aperta al contrario di quella da 25 metri. Subito la ristrutturazione degli spogliatoi estivi. Le decisioni prese in Commissione, 700mila euro di lavori e adeguamenti. «Una scelta a favore della vocazione sportiva della piscina»

La vasca olimpionica della piscina comunale Ferdinando Villa di Legnano

La vasca olimpionica della piscina comunale Ferdinando Villa di Legnano

Piscina olimpionica aperta nella stagione invernale 2022-2023 e ristrutturazione degli spogliatoi estivi, (previa approvazione dell’intervento da parte della Soprintendenza): sono le due novità annunciate dall’amministrazione sull’impianto natatorio nella seduta della commissione Sport del 26 maggio aperta dal presidente Letterio Munafò e che ha visto gli interventi dell’assessore alle opere pubbliche Marco Bianchi e allo Sport Guido Bragato.

L’olimpionica, dopo la chiusura decisa nel febbraio di quest’anno a causa dell’impennata del costo dell’energia, sarà l’unica vasca in funzione dell’impianto “Ferdinando Villa” nell’imminente stagione estiva e nella prossima invernale che partirà a settembre.

In attesa della proposta progettuale per la ristrutturazione globale dell’impianto, l’amministrazione comunale ha lavorato in questi mesi vagliando diverse ipotesi per la gestione dell’impianto nel futuro immediato per mettere le società sportive in condizione di programmare la stagione sportiva 2022-23. Da questa attività di analisi è risultato che l’utilizzo della vasca olimpionica rappresenta l’unica possibilità di garantire lo svolgimento dell’attività da parte delle società sportive e del nuoto libero anche alla luce di quanto emerso in questi mesi di funzionamento esclusivo della vasca interna da 25 metri, struttura che necessita di investimenti importanti.

Gli investimenti immediati e necessari per consentire il prosieguo delle attività si concentreranno principalmente sulla ristrutturazione degli spogliatoi estivi per il miglioramento della classe energetica e sul contenimento dei consumi dell’olimpionica (pompa di calore, coibentazione tubature e telone di copertura dell’acqua per le ore notturne). L’importo, comprensivo di Iva si aggira sui 700mila euro. Naturalmente, stante il vincolo che interessa l’edificio degli spogliatoi, l’intervento dovrà essere approvato dalla Soprintendenza. Obiettivo dichiarato è cominciare i lavori sugli spogliatoi il prima possibile. Nel momento in cui saranno completati gli interventi sugli spogliatoi estivi si provvederà a dismettere quelli invernali.

La scelta dell’amministrazione ha privilegiato la vocazione sportiva dell’impianto natatorio, garantendo uno spazio superiore a quello della conformazione "storica" della piscina. Con questo assetto il nuoto libero subirà un impatto positivo dopo il forte contingentamento imposto da febbraio e la corsistica potrà essere mantenuta nei volumi attuali.

Nel corso della commissione sono stati illustrati anche i prossimi interventi sugli impianti sportivi: al Campo dell’Amicizia sono partite le opere di inizio cantiere per realizzare la tribuna per il campo a 11 (200mila euro); per l’illuminazione del campo da baseball e softball “Peppino Colombo” il progetto esecutivo è in attesa del parere del CONI (150mila euro); per la riqualificazione degli spogliatoi della palestra Mazzini (100mila euro) è stato affidato il progetto esecutivo e si conta, d’intesa con la dirigenza scolastica, di partire con i lavori nell’autunno di quest’anno.

Redazione

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