La Casa Gialla raddoppia e lo fa unendo Busto Arsizio a Olgiate Olona. Ieri presentato il via ai lavori della nuova sede olgiatese in via Landriani 10. L’associazione guidata da Lia Silanos e Michele Bigonzi ha accolto con i volontari Luigi Gorletta, Paola e Dario Corbetta e Tiziana Scandroglio introdotti dall'addetto stampa Mario Sansalone.
Lia Silanos, sorgente e anima dell'associazione, nella sua presentazione della Casa Gialla ha raccontato delle origini della cooperativa, del tentativo di rispondere al forte desiderio di maternità delle madri che, pur nell’amore verso i propri figli, non hanno poi le forze per aiutarli a crescere. Da qui l’accompagnamento al superamento della loro fragilità e debolezza, a volte anche culturale, che una volta erano superate anche con l’aiuto della “comunità di cortile”.
Luigi Gorletta invece ha illustrato la nuova avventura di Olgiate partendo dalla proposta e offerta del parroco don Giulio Bernardoni, che aveva già conosciuto la Casa Gialla durante la sua permanenza a Sacconago. Il piano di recupero dei c/a 700 m2, il grosso impegno economico, circa 800 mila euro, coperto in gran parte da mutuo venticinquennale, i servizi previsti nei due piani, e la fine dei lavori (circa 8 mesi) entro la tarda primavera 2023.
La nuova struttura di accoglienza, Cooperativa primi passi – l’albero della vita, consiste in cinque nuovi appartamentini dove accogliere 5 nuclei familiari, 10 persone al massimo. L'inizio dei lavori è stato reso possibile dalla disponibilità della Diocesi di Milano che ha concesso a don Giulio Bernardoni, parroco olgiatese di Santo Stefano e Lorenzo, la possibilità di dare in comodato gratuito per 25 anni il diritto di superficie della struttura dell'ex Oratorio femminile di via Landriani ormai non più in uso.
I volontari inoltre hanno illustrato, con dovizia di particolari, la storia e l'operatività dell'associazione indirizzata all'assistenza di mamme e minori, inviati dal tribunale. Nel tardo pomeriggio alle 18,30, dopo la celebrazione della messa, il parroco Don Giulio Bernardoni, ha benedetto la targa dei lavori di ristrutturazione della vetusta struttura.