Continuano i disagi per i viaggiatori Trenord. E anche in questi giorni di festa, dove si è tutti un po' più buoni e di buon umore, si perde facilmente la pazienza per i disservizi, continui, di settimana scorsa. Al proposito, il circolo del Partito democratico di Legnano ha preso posizione attraverso una nota che riceviamo e pubblichiamo.
IL PD ALZA LA VOCE. «Il trasporto regionale lombardo è alla deriva: la situazione reale vissuta dai pendolari è ignorata dall’assessore Terzi che rifiuta il confronto con i comitati e ignora le istanze che vengono portate dal Pd regionale a sostegno dei viaggiatori.
Lunedì 13 dicembre un guasto a Certosa ha provocato pesanti disagi ai viaggiatori, e in aggiunta un treno regionale diretto a Milano Porta Garibaldi è arrivato dimezzato.
Martedì scorso durante lo sciopero di Trenord, sono stati soppressi treni garantiti aggravando la già difficile condizione del pendolare. Giovedì altri treni garantiti sono stati soppressi.
Il comitato pendolari Gallarate Milano ha segnalato alla commissione di garanzia la grave situazione che si è presentata. Le conseguenze sono questi disagi che hanno una responsabilità politica nel Governo regionale, incapace di dare servizi efficienti ai viaggiatori.
Ricordiamo – chiude la missiva del Pd legnanese - che la Giunta lombarda a trazione leghista esercita il controllo su Trenord tramite FNM. Nella discussione del bilancio regionale, nonostante la vivace protesta del Partito Democratico e delle altre opposizioni, è stato deciso di escludere Trenord dai controlli del sistema aziende partecipate lombardo, di fatto rendendo impossibile sottoporla al potere ispettivo».