Serviranno ancora due giorni prima di sciogliere definitivamente il nodo Forza Italia a Busto Arsizio. Dal direttivo provinciale di questa sera non è arrivata la fumata bianca e la decisione verrà ufficializzata solo sabato, dopo la riunione tra i rappresentanti provinciali del partito.
La sensazione, però, è che si stia per risanare la frattura nella coalizione di centrodestra a Busto Arsizio. Ma, allo stesso tempo, rischia di consumarsi uno strappo non meno clamoroso tra il partito di Berlusconi e il suo uomo simbolo in città: Gigi Farioli.
A quest’ultimo è infatti stato chiesto di tornare insieme nel centrodestra, qualora sabato al tavolo con Fratelli d'Italia e Lega venisse garantito il rispetto tutte le condizioni dell’accordo provinciale già sottoscritto.
Farioli avrebbe ribadito la richiesta di non umiliare Forza Italia e di ritenere che non ci siano le condizioni politiche e morali per poter continuare con chi non ha rispettato gli accordi per mesi.
Pertanto, qualora Forza Italia scegliesse di ricucire l'alleanza con Fratelli d'Italia e Lega a sostegno del ricandidato Emanuele Antonelli, a quel punto sarebbe inevitabile una separazione con Farioli.
Quest’ultimo, infatti, pur non volendo ingaggiare un braccio di ferro col suo partito, non ha nascosto l’intenzione di proseguire nel percorso liberal-popolare e riformista. Con lui candidato sindaco.
Sabato, dopo il vertice provinciale, spetterà al senatore Giacomo Caliendo, commissario provinciale di Forza Italia, chiamare Farioli per comunicargli la decisione definitiva.