«Col cuore. Elisa»: è il toccante messaggio postato poco fa sulla pagina Facebook "Italia Team" per celebrare la tenacia e lo spirito di Elisa Longo Borghini, 29enne ciclista ossolana che ha conquistato a Tokyo il bronzo nella prova in linea femminile, giungendo sul traguardo e toccandosi il cuore. Oro all'austriaca Anna Kiesenhofer dopo una lunga fuga, argento per l'olandese Annemiek van Vleuten.
Per Elisa è di nuovo bronzo dopo quello di Rio 2016, per l'Italia è la terza medaglia dopo l'oro del ventenne Vito Dell'Aquila nel taekwondo e l'argento di Luigi Samele nella sciabola.
«Medaglia arrivata più con il cuore che con le gambe» ha detto Elisa Longo Borghini dopo l'arrivo. Un cuore grande.
«Siamo felicissimi per Elisa - ha detto poco fa il dirigente varesino Mario Minervino, presidente della Cycling Sport Promotion - Elisa ha sempre onorato il trofeo Alfredo Binda vincendo nel 2013 e quest’anno con un’azione solitaria che ha suscitato l’entusiasmo di tutti gli sportivi. L’aspettiamo il prossimo 20 marzo per festeggiare i suoi successi e la bellissima medaglia di bronzo conquistata oggi».
«Elisa Longo Borghini - conclude Minervino commosso - è un’atleta straordinaria; solo pochissime atlete al mondo hanno saputo vincere due medaglie olimpiche».