!["t'e me meni a Milàn?"" - ni accompagni a Milano?](https://www.ilbustese.it/typo3temp/pics/q_24cd6e307c.jpeg ""t'e me meni a Milàn?"" - ni accompagni a Milano?")
Devono essere riservati fino al verdetto, i commissari Aces Europe (organismo che assegna il prestigioso riconoscimento di "Città europea dello sport"), ma sono anche schietti quando possono parlare. Come quando incontrano una presidente come Patrizia Testa, e allora ecco che alla come sempre illuminante serata del Panathlon international club La Malpensa esce una voce appassionata. Quella del presidente di Aces Europe Gian Francesco Lupattelli che si rivolge proprio a Busto: «Date una mano alla presidente della Pro Patria, bustocchi, industriali, sta facendo tanto, e quasi da sola. La Federazione gioco calcio avrebbe bisogno di persone come lei per modificare questo ambiente».
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Accanto al presidente del Panathlon Massimo Tosi, il segretario Sergio Allegrini (che fa parte anche della commissione, tutta presente questa sera), l'assessore allo Sport Laura Rogora. La serata guidata da Giovanni Castiglioni, che ha spronato anche a sostenere l'associazione Liberi di crescere, investendo nel piacere della lettura al contempo, ha cercato di "indagare" simpaticamente sull'immagine che i commissari hanno ricavato dalla loro giornata bustocca. Presente anche la presidente Assb Cinzia Ghisellini, con il vice Fabrizio Ranisi.
Massima riservatezza, certo si è capito che i cinque impianti visitati hanno lasciato un'impronta favorevole. Sono lo stadio Speroni, appunto, il PalaYamamay (E-work Arena), la pista di atletica Angelo Borri, il campo di basket a Borsano e la piscina Manara "Marco Sartori". Le difficoltà trascorse su quest'ultima sono state evidenziate, come pure lo sforzo per venirne a capo e farla ripartire: cosa che si sta completando anche con l'altra vasca.
E lo sforzo è stato lodato, anche se appunto i commissari non si sono sbilanciati. Del resto, c'è ancora molto da ascoltare e dire. Mercoledì 30 giugno la "difesa" di Busto, poi tutta la prassi e il 2 settembre si saprà.
Una cosa, però, Lupattelli l'ha messa in chiaro: una città di 83mila abitanti deve investire di più nello sport. Città europea non è un mero titolo, è un cammino piuttosto: si viene anche poi controllati, proprio perché si sappia progettare, e meglio ancora con una rete.
Tra poche ore si saprà qualcosa di più. Adesso grazie al Panathlon già sono state trasmesse lezioni preziose, che accomunano questa realtà e Aces. Avanti sullo sport, tutto, quello a misura di tutti i cittadini, che è salute, benessere.
Marilena Lualdi