Ci hanno provato, per un’ora, gli amici di Alessandro Merlo e Silvia Malnati a lasciare da parte la parte la rabbia e unirsi nella preghiera fuori dalla chiesa di Santa Maria a San Fermo. Un centinaio di persone, dentro e fuori la chiesa, che tra lacrime e singhiozzi non sono riusciti a darsi pace per il modo in cui sono scomparsi i due giovani fidanzati.
Increduli che un amore così grande e una coppia così affiatata possano non esserci più, non per un tragico evento del destino ma per mano di qualcuno. A don Stefano Cucchetti e don Carlo Garavaglia il compito di guidare la comunità in questo difficile momento. A loro si sono affidati anche i famigliari di Alessandro e Silvia per farsi portavoce del dolore con i giornalisti, che numerosi stanno seguendo i ricordi di tutte le vittime della funivia del Mottarone.
Uomini, donne, ragazzi e bambini, che come ha sottolineato lo zio di Alessandro (leggi QUI) «sono i nipoti, i figli e i fratelli di tutto il Paese». L’ultimo saluto ai ragazzi sarà domani alle 15, sempre nella Chiesa di San Fermo. Per questioni legate all’emergenza sanitaria si ricorda che l’ingresso in chiesa è consentito ad un numero limitato di persone e che all’esterno bisogna rispettare il distanziamento fisico.