Sarà il "Supersalone", il segno che l'Italia e le sue aziende non si arrendono. Questa mattina alla Triennale di Milano è stato presentato il Salone del Mobile che si svolgerà dal 5 al 10 settembre. L'Italia che non si arrende si mette in vetrina, più che mai.
Una rassegna che - si è detto - prende una situazione unica, nelle sue difficoltà, per dare un'opportunità unica. Saprà essere "phygital", permetterà alle aziende e ai giovani talenti di dialogare con il pubblico, se possibile anche più a fondo. Tra le novità, proprio l'apertura al pubblico, di solito contenuta nel weekend mentre quest'anno oltre agli operatori anche i visitatori privati potranno presentarsi in fiera a Rho tutti i giorni.
Non abbiamo perso le nostre qualità e lo mostreremo, ha detto in collegamento il sindaco di Milano Beppe Sala. E l'orgoglio è proseguito nei messaggi del presidente della Regione Attilio Fontana e dei ministri Giancarlo Giorgetti e Luigi Di Maio.
Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, ha sottolineato: «Si è leader non solo nel momento del vento a favore, ma anche nella tempesta».
E Maria Porro, presidente di Assarredo:«Il Salone non ha rinunciato a se stesso e neanche a innovarsi»:
Poi ha preso la parola l'architetto Stefano Boeri, con i collaboratori del progetto che farà di questo Salone un momento speciale. E insieme hanno fatto pregustare e vivere un'occasione da sfruttare fino in fondo.