Si terrà giovedì alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Giubiano, l'ultimo saluto a Ciro Grassia, l'ex assessore al Bilancio del Comune di Varese, scomparso ieri dopo una lunga battaglia contro il Covid (leggi QUI).
Una notizia che ha scosso profondamente la comunità varesina e il mondo della politica. «Con Ciro Grassia ci lascia una persona corretta, autentica e leale. Un uomo che viveva la sua dimensione pubblica a stretto contatto con le persone, sempre aperto al confronto e sempre pronto a fare la sua parte per migliorare nel concreto la vita dei cittadini - lo ricorda Marco Pinti (Lega) - Per parafrasare uno dei suoi più fortunati slogan elettorali, Ciro era, per noi varesini, un vero e proprio "amico in Comune"».
«Ciro, lasci un vuoto anche in me come in tanti amici - scrive Fabio D'Aula, anche lui ex assessore della giunta Fontana - E, ripensando, solo ora mi rendo conto del motivo. Abbiamo condiviso un'esperienza amministrativa insieme per ben 8 anni, 3 in giunta e 5 in consiglio comunale. E tante altre serate ed anni a discutere del meglio per la nostra città. Guarda sempre giù. Hai lasciato tanto da fare che merita il tuo sguardo e la tua protezione. Anche se non ci vedevamo ormai da alcuni anni ti ricorderò come un amico che ci ha lasciato troppo presto. Un abbraccio».
«Sono tristissimo: io e lui abbiamo sempre litigato politicamente, ma eravamo amici - ricorda Piero Galparoli (Forza Italia) - Ed era già stato duramente colpito con la morte della moglie. E poi i figli, una tragedia».
Ricordi che si sommano a quelli di tantissimi altri varesini e dell'amica Stefania Cipolat (leggi QUI).