«Le cose non sono cambiate: lo statuto della Lega dice che il candidato sindaco viene designato dalla sezione. Noi andiamo avanti su questa strada».
Così il segretario bustocco del Carroccio Francesco Speroni. Nei giorni scorsi, c’è stato uno scambio di messaggi tra lui e il neo-commissario provinciale del partito Stefano Gualandris, subentrato a Matteo Bianchi (leggi qui).
Il cambio ai vertici provinciali, assicura Speroni, non incide sulla strategia della sezione in vista delle elezioni amministrative: la Lega voleva – e vuole tutt’ora – indicare il candidato sindaco di Busto. Questo è quello che i padani hanno ribadito nelle scorse settimane in occasione delle prime riunioni della coalizione di centrodestra (nei quali, invece, Fratelli d’Italia ha sostenuto la ricandidatura del sindaco uscente Emanuele Antonelli).
Speroni conferma: «Noi ci atteniamo al nostro statuto e andiamo avanti come prima. Da nessuna parte si fa riferimento ad accordi provinciali, che peraltro non hanno mai coinvolto me o la sezione di Busto. Valuteremo le possibili candidature al nostro interno, senza fretta, visto che si voterà in autunno, ma senza guardare quello che succede da altre parti. Per statuto e per logica, non vedo perché se a Varese c’è un sindaco di un certo colore, a Busto debba essercene uno di un altro. Ogni Comune è a sé e decide per sé. Altrimenti tanto varrebbe che ci fosse un’unica sezione che decide per tutti».
Ci sarà modo di affrontare la questione col nuovo segretario: «Probabilmente parleremo prima di Pasqua, non so se incontrandoci di persona o con una videochiamata, visto che siamo in zona rossa».
Il segretario bustocco non ha fretta: «Lasciamo a Gualandris il tempo di ambientarsi, visto che a quanto pare si è trattato di un incarico “imprevisto”. Sinceramente, più che le elezioni, al momento il problema principale rimane Accam (leggi qui). Ieri è stata votata in assemblea una proposta su cui non posso esprimermi, visto che non sappiamo praticamente nulla: scadenze, costi, che cosa farà questa nuova società. Quando avremo tutti gli elementi, faremo le nostre valutazioni».