Nella giornata dedicata alle donne, sboccia un nuovo servizio di cura e supporto medico per le vittime di violenza. Questo grazie alla collaborazione tra l'Istituto clinico San Carlo ed E.Va onlus, impegnata a Busto Arsizio, Gallarate e Somma Lombardo.
In questo modo si fornirà un’assistenza medica e diagnostica gratuita. Il progetto, di alto valore sociale, è stato presentato da Sara Tosi, amministratore delegato dell'istituto e da Elisabetta Marca, presidente dell'associazione.
Quest’ultima ha ricordato che i 70 casi agli sportelli di cui si è parlato pochi giorni fa in occasione di un’altra iniziativa, stanno già crescendo: «C’è stata una crescita esponenziale con la pandemia».
Sara Tosi ha spiegato il valore del gesto, «l’empatia e la sensibilità molte volte originano pensieri positivi». Ricorda che non esistono confini sociali, culturali ed economici, le richieste di aiuto sono in continuo aumento: «Per questo San Carlo sostiene le iniziative di E.va onlus e si impegna ad essere un riferimento in grado di accoglierle con interventi tempestivi e adeguati».
In questo modo ci si prende cura delle vittime, si semina una cultura della prevenzione con azioni di sensibilizzazione e si formano gli operatori sanitari. E proprio questi ultimi hanno espresso la soddisfazione di poter portare il loro contributo. La dottoressa Elena Bellotti ha detto: «Confermo il desiderio di impegnarci per sostenere le persone che hanno bisogno di noi. Aiutarle nel percorso della guarigione fisica ma soprattutto psicologica». Così il dottor Giuseppe Reggiori che ha sottolineato quanto ci sia bisogno di condivisione in questo terrible periodo.
Anche se sempre più donne denunciano, resta molto da fare, è il messaggio consegnato ancora da E.Va. La psicoterapeuta Elena Bellotti si è soffermata sull’importanza di intercettare i casi con “vedette” sul territorio e sulle azioni di formazione, sensibilizzazione del personale e la comunicazione tempestiva. La dottoressa Manuela Carnini ha poi donato l’opera “Empatia”, così l’arte partecipa a un percorso di rinascita insieme.
Da parte del Comune, attenzione e gratitudine confermate. L’assessore ai Servizi sociali Osvaldo Attolini ha commentato: «Non posso che portare il nostro appoggio e dare la nostra responsabilità a supportare il progetto». Il sindaco Emanuele Antonelli: «Il lavoro che fate a E.Va è importantissimo. Stamattina ho parlato con i ragazzi delle medie delle Bertacchi e ho raccomandato loro di comportarsi bene con le loro compagne».