Il coordinatore provinciale di Noi Moderati Mattia Premazzi interviene sul Dpcm che va a ridefinire i criteri in base ai quali i Comuni possono essere considerati montani. Facendosi portavoce delle preoccupazioni già espresse da parte di Comunità e Comuni montani della provincia di Varese: «Continueremo a sostenere le loro istanze a livello regionale e parlamentare», assicura.
In qualità di Coordinatore provinciale del Partito Noi Moderati, desidero esprimere il pieno sostegno alle preoccupazioni emerse in questi giorni da parte delle Comunità Montane e dei Comuni montani della Provincia di Varese, con particolare riferimento alla Comunità Montana Valli del Verbano e alla Comunità Montana del Piambello.
La riclassificazione ipotizzata dal nuovo DPCM in discussione rischia di produrre effetti fortemente penalizzanti per territori che da decenni lavorano su modelli di integrazione, cooperazione e gestione associata dei servizi, costruiti con fatica e responsabilità istituzionale.
Un’impostazione che non tiene conto della specificità dei sistemi vallivi, dell’equilibrio tra valli e fondovalle e delle ricadute concrete su servizi essenziali come scuola, sociosanitario, protezione civile e sicurezza del territorio.
Come Noi Moderati, abbiamo già fatto sentire la nostra voce in sede di Giunta regionale, nella riunione di lunedì 22 dicembre, attraverso il Sottosegretario Cattaneo, nostro referente di partito, portando all’attenzione della Regione Lombardia le criticità evidenziate dagli amministratori locali.
Ribadiamo con forza la necessità che questa norma venga modificata, affinché: non si perda la classificazione di Comune montano, non si smantellino assetti istituzionali e territoriali consolidati, non si introducano ulteriori penalizzazioni a carico di territori già fragili.
Il DPCM sulle aree montane è promosso dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, su impulso della nuova legge approvata nel settembre 2025, con l’obiettivo dichiarato di ridefinire i criteri di classificazione e attuare misure di sostegno per i territori montani.
Pur riconoscendo le finalità generali del provvedimento, riteniamo che il testo, nella sua formulazione attuale, meriti di essere rivisto, attraverso correzioni e modifiche migliorative, proprio nell’interesse dei territori montani, per evitare effetti distorsivi e nuove penalizzazioni ai danni delle comunità locali.
Continueremo a sostenere queste istanze a livello regionale e parlamentare, coinvolgendo i nostri rappresentanti in Parlamento, affinché si arrivi a una soluzione equilibrata, condivisa e rispettosa delle specificità territoriali.
Noi Moderati saranno sempre dalla parte degli amministratori locali e dei cittadini che chiedono regole giuste, coerenti e rispettose delle peculiarità della montagna, senza imposizioni calate dall’alto e senza arretramenti sul fronte dei servizi e della coesione istituzionale.
Mattia Premazzi
Noi Moderati provincia di Varese










