Salute | 17 dicembre 2025, 10:13

Un farmaco innovativo contro l’ictus ischemico: il tenecteplase arriva in Asst Valle Olona

Il fibrinolitico di ultima generazione sarà utilizzato negli ospedali di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno, rafforzando la rete stroke provinciale. Un’innovazione che migliora rapidità ed efficacia del trattamento nei pazienti colpiti da ictus ischemico acuto

Un farmaco innovativo contro l’ictus ischemico: il tenecteplase arriva in Asst Valle Olona

Arriva anche in ASST Valle Olona il tenecteplase, un fibrinolitico di ultima generazione destinato al trattamento dei pazienti colpiti da ictus ischemico acuto. Il farmaco sarà utilizzato, in caso di necessità, nei tre ospedali di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno e rappresenta non solo una delle più significative innovazioni nella gestione dell’ictus, ma anche un’importante opportunità di crescita per l’intera rete stroke della provincia.

Ma come funziona la somministrazione e quando è possibile ricorrere a questo trattamento? A spiegarlo è la dottoressa Valeria Caso, Direttore della Struttura Complessa di Neurologia dell’Ospedale di Saronno e figura di rilievo internazionale nella lotta contro l’ictus: «Il tenecteplase rappresenta un’evoluzione nella gestione dell’ictus ischemico acuto rispetto all’alteplase, impiegato da anni nella trombolisi endovenosa. Le evidenze attualmente disponibili suggeriscono una maggiore efficacia, a fronte di un profilo di sicurezza sovrapponibile. Le sue caratteristiche farmacologiche, tra cui una maggiore specificità per la fibrina e una più lunga emivita, ne favoriscono l’integrazione nei percorsi assistenziali dell’ictus ischemico, inclusi i contesti spoke e il modello drip and ship, senza ritardare l’eventuale trasferimento verso i centri hub per il trattamento endovascolare».

«Questo primo trattamento rappresenta un concreto passo avanti nella gestione dell’ictus ischemico acuto, sia per l’efficacia sia per la rapidità di somministrazione, che consente di risparmiare tempo prezioso», sottolinea il dottor Isidoro La Spina, Direttore del Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative.

Il tenecteplase, già ampiamente utilizzato nel trattamento dell’infarto miocardico, si distingue infatti per la velocità di somministrazione e per l’elevata efficacia nel ripristino del flusso cerebrale, «caratteristiche fondamentali in un contesto tempo-dipendente come quello dell’ictus ischemico», evidenzia ancora La Spina.

Il suo impiego è oggi supportato da solide evidenze scientifiche e da raccomandazioni internazionali. «Siamo orgogliosi di essere tra i primi centri in Lombardia ad avviare l’utilizzo del tenecteplase nella pratica clinica. È il risultato di un lavoro sinergico tra clinici, radiologi, farmacisti e servizi di emergenza-urgenza, che testimonia l’impegno costante del nostro team nel garantire cure innovative e di qualità», conclude Valeria Caso.

«Come sempre, ASST Valle Olona si impegna al massimo per fornire ai propri pazienti le migliori cure possibili. L’introduzione di questo farmaco innovativo, unitamente alla professionalità dei nostri specialisti, garantirà una maggiore efficacia nella gestione dell’ictus ischemico acuto», chiosa il Direttore Sanitario, Francesca Crespi.

Le Stroke Unit di ASST Valle Olona sono oggi Centri Spoke regionali, operativi in collegamento con gli hub della rete stroke lombarda. Attive 24 ore su 24, si avvalgono di un’équipe multidisciplinare altamente specializzata nella gestione delle principali patologie cerebrovascolari acute - ictus ischemico, ictus emorragico, TIA e trombosi venose cerebrali - e rappresentano il principale punto di riferimento per un bacino di circa 450 mila abitanti.

Redazione

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